SARA’ LA CORTE COSTITUZIONALE A DECIDERE SE L’ASSOLUTO DIVIETO DI COSTITUIRE/ADERIRE AD ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI/SINDACALI PER I MILITARI E’ LEGITTIMO RISPETTO AI TRATTATI INTERNAZIONALI
SARA’ LA CORTE COSTITUZIONALE A DECIDERE SE L’ASSOLUTO DIVIETO DI COSTITUIRE/ADERIRE AD ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI/SINDACALI PER I MILITARI E’ LEGITTIMO RISPETTO AI TRATTATI INTERNAZIONALI
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 2043/2017 (in allegato), ha ritenuto non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata nel ricorso avanzato da “Assodipro” e dal “nostro” Francesco Solinas (finanziere, socio fondatore e storico esponente di Ficiesse, all'epoca del ricorso Segretario Nazionale), in ordine al divieto assoluto di costituire o aderire ad associazioni professionali/sindacali previsto nei confronti dei militari dall’art. 1475 co. 2 del d.lgs. n. 66/2010 (Codice dell’Ordinamento Militare).
In particolare la IV sezione del Consiglio di Stato, presieduta dal Prof. Filippo Patroni Griffi, ha ritenuto di rimettere al vaglio della Corte Costituzionale la legittimità della norma in parola, con riferimento al presunto contrasto della stessa con l’art. 117 co. 1 della Costituzione, in relazione agli articoli 11 e 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (così come interpretati dalla Corte E.D.U. nei casi “Matelly c. Francia” (ricorso n. 10609/10) e “Adefdromil c. Francia” (ricorso n. 32191/09) ed in relazione all’art. 5 terzo periodo della Carta Sociale Europea.
La Corte Costituzionale sarà quindi di nuovo (dopo la nota sentenza n. 499/1999) chiamata ad esprimersi su una questione molto delicata e da troppo tempo “colpevolmente” rimandata dal Parlamento, soprattutto alla luce dell’evoluzione del diritto internazionale e più nel dettaglio dei Trattati Internazionali sottoscritti e ratificati dall’Italia dopo la sentenza del 1999 e della relativa giurisprudenza.
ORDINANZA CONSIGLIO DI STATO N. 2043/2017
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