FINALITA’ DI FICIESSE

lunedì 08 dicembre 2003

FINALITA’ DI FICIESSE

 

Le finalità di Ficiesse, indicate nell’art. 3 dello statuto, sono le seguenti: 

  1. fornire il proprio contributo, progettuale e tecnico-professionale, nell’elaborazione delle riforme legislative attinenti il sistema tributario italiano, in conformità ai principi della Costituzione e dei trattati dell’Unione Europea;
  2. promuovere iniziative e dibattiti, attività culturali, informative e promozionali per sostenere i processi di riforma legislativa e organizzativa e migliorare i regimi di sicurezza, legalità e giustizia;
  3. elevare le condizioni economiche, professionali, sociali e morali;
  4. contribuire a diffondere tra i cittadini una moderna coscienza fiscale, nella consapevolezza dell’essenzialità di una completa ed effettiva attuazione dei principi costituzionali di perequazione tributaria e di equità fiscale;
  5. stimolare il confronto delle idee sul tema dell’innovazione organizzativa e gestionale dell’Amministrazione Finanziaria, affinché siano resi ai cittadini servizi pubblici connotati da standard di qualità, economicità e produttività pari o superiori a quelli degli altri Paesi dell’Unione Europea;
  6. sviluppare costruttivi e trasparenti rapporti tra l’Amministrazione Finanziaria e i cittadini;
  7. contribuire alle iniziative di studio e di progetto per il contrasto ai fenomeni di corruzione e concussione;
  8. contribuire all’aggiornamento professionale degli associati;
  9. stipulare convenzioni e accordi con soggetti pubblici e/o privati a vantaggio degli associati;
  10. promuovere iniziative per far affermare i principi delle solidarietà;
  11. favorire un processo federativo tra associazioni aventi scopi e finalità similari.
LEGITTIMITA’ DI FICIESSE.

Ficiesse, quindi, è un’associazione culturale tra cittadini che non ha finalità sindacali anche se auspica la concessione delle libertà sindacali ai cittadini militari. Tra i suoi scopi non vi è, infatti, la negoziazione di contratti di lavoro, né l’organizzazione di scioperi o altre manifestazioni di dissenso o di protesta.

D’altra parte, la piena legittimità di Ficiesse: 

  • è confermata dal fatto che nessuno degli appartenenti alla Guardia di Finanza iscritti all’associazione ha mai ricevuto anche una semplice richiesta di chiarimenti per l’adesione;
  • è stata definitivamente riconosciuta dal Governo della Repubblica con la risposta all'interpellanza presentata dall'On. Ruffino e da altri 39 parlamentari in merito al "caso Germi", segretario generale di Ficiesse, che riportiamo integralmente in allegato.
La costituzione dell'associazione - si legge nella risposta del Governo - non è mai stata contestata dalle gerarchie militari, né all'ufficiale in questione (il colonnello Germi, appunto - NDR) sono state contestate violazioni delle regole della disciplina militare.”

Quindi, qualunque cittadino – sia civile che a status militare – può liberamente iscriversi alla nostra associazione, partecipare attivamente alle sue iniziative o anche soltanto usufruire dei suoi servizi.

Lo garantisce la Costituzione che tutela le forme organizzative sociali quali strumenti di crescita dell'individuo e fonte di ricchezza per la società, tutelando per questo l'associazionismo non segreto.
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