FORZE ARMATE:DE GREGORIO, PRESTO TESTO RIFORMA RAPPRESENTANZA

giovedì 20 settembre 2007

FORZE ARMATE:DE GREGORIO, PRESTO TESTO RIFORMA RAPPRESENTANZA

 

   (ANSA) - ROMA, 19 SET - La Commissione Difesa del Senato si appresta a varare il testo sulla riforma della rappresentanza militare: lo ha detto il presidente della Commissione, Sergio De Gregorio, intervenendo ad una iniziativa delle associazioni Andromeda e Italia protagonista su ''Riforma della rappresentanza o sindacato?''.

   Tra un paio di settimane, ha proseguito De Gregorio, dovrebbe essere pronta una bozza condivisa, e la condivisione del provvedimento in Commissione - ha aggiunto - fa ben sperare per un iter rapido in Aula.

   Secondo il presidente della Commissione Difesa, che ha auspicato una rappresentanza militare ''forte'', anche in questa materia, ''la politica deve riappropriarsi del suo ruolo da protagonista, altrimenti fioriranno i Grillo e i Soloni''.

Favorevole ad un ''sistema di rappresentanza forte'' per le Forze armate e i Corpi militari dello Stato, ma contrario al sindacato, si e' detto Luigi Ramponi, di An, intervenuto al convegno.    Secondo Ramponi, le caratteristiche del comparto Difesa si coniugano bene con l'istituto della rappresentanza militare, ''che pero' deve essere riformato: occorre far fare un passo avanti a questa rappresentanza'', senza pero' trasformarla in sindacato. La necessita' di un sistema di rappresentanza rafforzato e' stata sottolineata anche da Maurizio Gasparri, sempre di An, che ha sottolineato ''le politiche  negative del Governo nei confronti del mondo militare e della sicurezza, soprattutto in materia economica e normativa''.

   Filippo Ascierto, altro parlamentare di Alleanza nazionale, si e' chiesto ''perche' da ben quattro legislature si continua a parlare di riforma della rappresentanza e non si porta mai a compimento''. A suo avviso ''e' solo una questione di miopia, e non solo politica. Talvolta sono gli stati maggiori a non cogliere l'opportunita' di modernizzare il rapporto interno con il personale e quello esterno con le istituzioni''.

   Anche sul versante politico opposto, e' condivisa la necessita' di una riforma della rappresentanza. Secondo Roberta Pinotti (Ds), presidente della Commissione Difesa della Camera, e' ormai ''realisticamente pensabile una riforma seria e incisiva della rappresentanza militare, ma non un sindacato''. Una riforma che garantisca, tra l'altro, ''reale autonomia e rappresentanza, capacita' negoziale, tutela del singolo''.

   Presenti al convengo anche i rappresentanti dei Cocer della Forze armate, al cui interno il dibattito tra riforma della rappresentanza o sindacato e' aperto.    (ANSA).


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