SICUREZZA: P CHIGI, OK CONTRATTO, ORA PUNTARE A NUOVO PATTO - SICUREZZA: PRODI, BINOMIO INSCINDIBILE CON DIFESA - PINOTTI, BENE ACCORDO,CONCRETO SEGNALE ATTENZIONE - GASPARRI E ASCIERTO,CONTRATTO ATTO RESPONSABILITA' - PRODI, UN PATTO NAZIONALE; SI ESAMIN

mercoledì 01 agosto 2007

SICUREZZA: P CHIGI, OK CONTRATTO, ORA PUNTARE A NUOVO PATTO

BENE 123 EURO LORDI AUMENTO PROCAPITE PER 500 MILA OPERATORI

 

   (ANSA) - ROMA, 31 LUG - Palazzo Chigi esprime soddisfazione per la firma del nuovo contratto per le forze di polizia, che prevede in media un aumento pro capite di 123 euro lordi a partire da settembre. E annuncia un patto che ''mette ai primissimi posti'' la politica del governo per la sicurezza.

   Il rinnovo del contratto - si legge in una lunga nota- riguarda circa 500.000 operatori delle Forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziarie e Corpo Forestale) e delle Forze Armate.

 Alla sigla dell'accordo per Governo erano presenti, oltre al Presidente del Consiglio e al Sottosegretario Enrico Letta, il Ministro della Giustizia Clemente Mastella, quello delle Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais, il Viceministro dell'Interno Marco Minniti, il Sottosegretario alla Difesa Marco Verbaschi, il Sottosegretario all'Economia Paolo Cento, il Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali Stefano Boco e il sottosegretario alle Riforme Gian Piero Scanu.

   Per le Forze di Polizia e per le Forze Armate hanno partecipato il Capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giampaolo Di Paola, il Comandante generale dei Carabinieri generale Gianfranco Siazzu, il Comandante generale della Guardia di Finanza Cosimo D'Arrigo, i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato. Per le Organizzazioni sindacali erano presenti rappresentanti dell'UGL-Federazione Nazionale Corpo forestale dello Stato, del Sinappe Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria, dell'Uilps Polizia di Stato, dell'UGL-FSP Federazione sindacale Polizia, dell'OSAPP Organizzazione sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, della Fe.Si.Fo-Federazione Sindacale Forestale, del COCER Esercito, della CISL Corpo Forestale dello Stato, del COCER Aeronautica, del COCER Marina, del SILP per la CGIL Sindacato italiano lavoratori di Polizia.

   La novita' di questa tornata contrattuale e' data dall'intesa che Governo, organizzazioni sindacali e rappresentanze militari hanno raggiunto per sottoscrivere, entro il prossimo mese di settembre, un 'Patto per la sicurezza nazionale', che provvedera' a delineare una strategia di legislatura ad ampio respiro per una seria e concreta azione di modernizzazione degli apparati del comparto e per un miglioramento degli standard di sicurezza offerti ai cittadini.

   A questo fine-prosegue la nota- e' stato quindi siglato un documento che contiene le Linee guida del Patto, di cui anticipa e sintetizza gli argomenti. Nell'ambito del 'Patto per la sicurezza nazionale', Esecutivo e parti sociali si vincoleranno a reciproci impegni: da un lato, quello governativo di realizzare una politica di incentivazione economica e normativa; dall'altro, quello delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze militari per una maggiore operativita' e una presenza piu' vicina ai problemi dei cittadini.

 Il patto e' uno strumento, mai utilizzato prima, che- conclude il comunicato- riconoscendo la particolarita' e, quindi, la specificita' delle attivita' demandate ai lavoratori del comparto, pone la sicurezza ai primissimi posti dell'agenda politica governativa, tracciando un percorso da seguire per una razionalizzazione ed una ottimizzazione del lavoro degli apparati che assicurano a cittadini ed imprese il libero esercizio dei diritti fondamentali.(ANSA).

 

SICUREZZA: PRODI, BINOMIO INSCINDIBILE CON DIFESA

 

   (ANSA) - ROMA, 31 LUG - Difesa e sicurezza rappresentano per Romano Prodi un ''binomio inscindibile''  nell'unica grande funzione che riguarda la sicurezza interna e ale frontiere del paese.

   Il presidente del Consiglio ha fatto questa considerazione nel commentare positivamente la firma del nuovo contratto per le forze di polizia, a Palazzo Chigi. La firma di un contratto ''soddisfacente'' nonostante la situazione complessa dei conti pubblici.(ANSA).

 

SICUREZZA: PINOTTI, BENE ACCORDO,CONCRETO SEGNALE ATTENZIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 31 LUG - Roberta Pinotti (Ulivo), presidente della commissione Difesa della Camera, ritiene ''positivo sotto diversi punti di vista'' l'accordo raggiunto oggi tra governo, sindacati di polizia e rappresentanze militari per il rinnovo del contratto. A suo giudizio si tratta di un ''segnale concreto di attenzione al personale della polizia e delle Forze Armate''.

  ''L'accordo - afferma Roberta Pinotti - si inserisce infatti in un vero e proprio patto che il governo ha proposto in sede di concertazione, da svilupparsi con una serie di accordi successivi nel corso della legislatura e che riguarderanno contenuti economici e normativi. Primo tra questi, il riconoscimento di una specificita' per poliziotti e militari e, di assoluto rilievo per il Cocer, la legittimazione di un concreto ruolo negoziale, superando i limiti della normativa fino ad ora in vigore, per il quale e' gia' stato insediato il tavolo di confronto con il governo. E' uno dei punti chiave per una riforma significativa della rappresentanza militare, come sto sostenendo da tempo sia con gli atti parlamentari sia con l'iniziativa politica''.(ANSA).

 

SICUREZZA:GASPARRI E ASCIERTO,CONTRATTO ATTO RESPONSABILITA'

 

   (ANSA) - ROMA, 31 LUG - Filippo Ascierto e Maurizio Gasparri, di An, sostengono che l'intesa raggiunta per il rinnovo del contratto ''e' l'ennesimo atto di responsabilita' di un comparto, quello della sicurezza, che dal governo Prodi ha subito continue umiliazioni''.

   Ora, proseguono gli esponenti di An, ''speriamo che il libro dei sogni presentato ai sindacati ed ai Cocer, come patto per la sicurezza sia un impegno reale e non un pezzo di carta. Sarebbe l'ennesima, insopportabile presa in giro''. Dopo aver espresso ''qualche sospetto'' legato al fatto che il governo, a loro avviso, ''difficilmente superera' settembre'' Gasparri ed Ascierto ricordano che il governo ''avrebbe potuto destinare parte del cosiddetto tesoretto alla sicurezza ma non l'ha fatto'', mentre il Documento di programmazione economica e finanziaria ''non contiene alcun riferimento alla specificita', ai contratti e al riordino delle carriere delle forze armate e delle forze dell'ordine''.

   Infine, i due esponenti di An sostengono che ''questo contratto garantira' solo pochi miseri euro a donne e uomini che ogni giorno rischiano la propria vita per servire il nostro paese''.(ANSA).

 

SICUREZZA: PRODI, UN PATTO NAZIONALE; SI ESAMINA A SETTEMBRE

 

   (ANSA) - ROMA, 31 LUG - Romano Prodi annuncia un ''patto per la sicurezza nazionale'' che sara' elaborato il prossimo settembre, con tutte le forze di polizia.

   La messa a punto di questo patto e' prevista nel nuovo contratto firmato oggi a Palazzo Chigi tra governo e le rappresentanze sindacali di categoria.

Con il Patto sulla sicurezza il governo, sottolinea il presidente del Consiglio Romano Prodi, punta a mettere in campo anche uno ''sforzo'' per migliorare le dotazioni di mezzi tecnici. Un obiettivo ''molto importante, considerando i progressi tecnici compiuti negli ultimi anni, anche a confronto con gli altri Paesi europei''.

   ''Un patto - aggiunge il ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais - che rappresentera' una strategia ad ampio respiro per una seria e concreta azione di modernizzazione degli apparati del comparto'' difesa e sicurezza.

   In alcuni settori del comparto della sicurezza, conclude il premier, ''si sono accumulate alcune arretratezze: dobbiamo e ci sentiamo di fare uno sforzo per superarle''.(ANSA).

 

SICUREZZA: PRODI, OK CONTRATTO CON SPIRITO CONCERTAZIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 31 LUG - Romano Prodi esprime soddisfazione per la firma all'unanimita' del contratto per le forze di Polizia in un quadro di ''concertazione'. Il presidente del Consiglio ha parlato nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi.

Soddisfazione dunque del presidente del Consiglio per la firma del contratto per il comparto sicurezza, che ''a quanto ne so - dice - e' la prima volta che viene firmato da tutte le sigle sindacali e questo e' promettente per lo spirito di concertazione che voglio sia la base per procedere di questo governo'' anche sul fronte della sicurezza.

   Il ''binomio sicurezza e difesa e' inscindibile'', aggiunge poi Prodi, sottolineando dunque l'importanza di questo comparto per la messa in sicurezza dell'Italia sia al suo interno sia nell'ambito internazionale''.

   Certo, Prodi evidenzia il fatto che l'Italia non si trova in un momento di ''finanza facile e abbondante'', ragion per cui il contratto ''non puo' aver dato soddisfazione in pieno a tutte le aspettative, ma e' comunque stato fatto il massimo sforzo''.

   Il contratto, spiega il ministro della Funzione Pubblica, Luigi Nicolais, ''riguarda circa 500 mila appartenenti alle Forze di polizia e delle Forze armate''.(ANSA).


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