SICUREZZA: COCER GDF, PIU' RISORSE E SFORZO CONCRETEZZA - SINDACATI PS,ACCORDO PER CONTRATTO A PORTATA MANO - SICUREZZA:P.CHIGI,PATTO TUTELA OPERATORI E MIGLIORI STANDARD - MANGANELLI, TAGLI RISORSE SUPERIORI A RISPARMI - A ROMA VOLANTI POLIZIA FERME -

venerdì 27 luglio 2007

SICUREZZA: COCER GDF, PIU' RISORSE E SFORZO CONCRETEZZA

 

   (ANSA) - ROMA, 26 LUG - Servono piu' risorse per il rinnovo del contratto del comparto Sicurezza e un ulteriore sforzo di concretezza da parte del governo. Lo chiede il Cocer della Guardia di finanza, dopo l'ultimo incontro svoltosi sul tema al Dipartimento della Funzione pubblica.

  Il consiglio centrale di rappresentanza delle Fiamme Gialle, ''pur apprezzando'' la visione del governo che pone la sicurezza al centro della strategia di crescita del paese, ritiene pero' che gli ''ambiziosi obiettivi fissati potranno essere conseguiti solo se, in primo luogo sara' assicurata la sicurezza economica e finanziaria, vale a dire sara' ridotto il tasso di illegalita'; ovvero nel comparto tributario, nel settore della spesa pubblica, nel mercato dei capitali nel mercato di beni e servizi''.  Il Cocer rileva inoltre come la proposta di recepimento del nuovo contratto ''contiene importanti dichiarazioni di intenti, ma espresse senza una chiara indicazione: dei percorsi e delle tempistiche per attuarli e delle risorse finanziarie disponibili e nemmeno nelle modalita' per reperirle''.

  Cio', pertanto, ''non consente'' al Consiglio delle Fiamme Gialle di ''sottoscrivere al momento il contratto'' e per questo il Cocer chiede al governo un ''ulteriore sforzo di concretezza, assumendo sin da subito chiari impegni per reperire con la nuova legge finanziaria risorse aggiuntive, da rendere disponibili a partire dal prossimo anno per: Straordinari; Buoni pasto e mense, Indennita' di comando, Specificita''.

    Il Cocer delle Fiamme Gialle mantiene la ''piena disponibilita' ad altri incontri ''al fine di definire contestualmente un piano strutturato e concretamente attuabile, che preveda definitivamente la separazione del comparto sicurezza da quello della difesa e l'introduzione di effettive tutele sindacali attraverso la creazione di un organismo esterno all'amministrazione, il riordino delle carriere e l'avvio della previdenza complementare''.(ANSA).

 

SICUREZZA: SINDACATI PS,ACCORDO PER CONTRATTO A PORTATA MANO

 

   (ANSA) - ROMA, 26 LUG - L' accordo per il rinnovo contrattuale del comparto di polizia e' ''a portata di mano''. Lo sostengono i sindacati di polizia Siulp, Siap, Silp-Cgil, Consap-Italia Sicura, Fsp-Ugl, Coisp e Uilps.

    ''Gli ultimi incontri a Palazzo Vidoni con la delegazione governativa per la definizione del rinnovo contrattuale - spiegano i sindacati - pur condotti con toni a volte aspri, come e' d'uso in questo genere di confronti, sono stati senz'altro positivi e fanno ben sperare. La trattativa ha difatti preso il verso giusto e se le buone intenzioni dichiarate dall'Esecutivo si tramuteranno in fatti nell'incontro odierno, l'accordo sara' a portata di mano''.

   Le sette sigle ritengono che ''anche sotto il profilo strettamente contrattuale ed economico stia per essere raggiunto il punto d'incontro tra Governo e parti sociali. Meno interessati appaiono invece i sindacati alle promesse, rese in sede di confronto, di qualche alto esponente governativo, specie se a queste non seguono i fatti. Importante e' quindi il nuovo incontro previsto per il pomeriggio odierno, che assume gia', per le premesse dalle quali muove e per gli obiettivi prefissati, le connotazioni di una vera e propria essenziale verifica''. (ANSA).

 

SICUREZZA:P.CHIGI,PATTO TUTELA OPERATORI E MIGLIORI STANDARD

FORZE POLIZIA E FORZE ARMATE SONO REALTA' DI ASSOLUTA ECCELLENZA

 

   (ANSA) - ROMA, 26 LUG - Il governo pensa ad un ''patto per la sicurezza'' che dovrebbe garantire non solo quegli indispensabili miglioramenti economici per tutti gli operatori del comparto ma anche una loro maggiore tutela nel quadro di un rafforzamento dei tutti gli standard di sicurezza. E' quanto viene sottolineato in una nota diffusa da Palazzo Chigi.

   ''La sicurezza rappresenta per il governo un obiettivo irrinunciabile al fine di garantire ai cittadini l'effettiva tutela da ogni genere di rischio e per assicurare loro la libera fruizione dei diritti fondamentali. La sicurezza - sottolinea il comunicato - deve essere considerata un'irrinunciabile condizione per la crescita del Paese e per il nostro benessere economico-sociale grazie alle opportunita' di vivere e agire in un contesto di effettiva legalita'''.

   ''Il governo riconosce, con assoluta convinzione, che gli operatori delle Forze di polizia e delle Forze armate rappresentano - si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi - realta' di assoluta eccellenza e forniscono con abnegazione, spirito di sacrificio e professionalita', una quotidiana risposta a chi non ne vuole comprendere ruolo e importanza''.

   ''Il governo e' consapevole della specificita' che caratterizza il comparto sicurezza-difesa ed e' pronto a  confermarlo attraverso riconoscimenti economici e normativi concreti e significativi da esplicitare non solo nel contratto 2006/2007 che le parti si apprestano a firmare, ma anche e soprattutto - conclude il comunicato - in un 'Patto per la sicurezza' che il governo intende stringere per migliorare la tutela degli operatori e rafforzare, in una strategia di ampio respiro, gli standard di sicurezza aumentandone la percezione''. (ANSA).

 

SICUREZZA: MANGANELLI, TAGLI RISORSE SUPERIORI A RISPARMI

 

   (ANSA) - ROMA, 26 LUG - La riduzione di risorse per forze di polizia e' superiore ai risparmi che si stanno ottenendo. Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, parlando alla commissione Affari costituzionali della Camera.

   Manganelli ha ricordato che il parco auto della polizia per oltre il 50% ha piu' di sette anni: sono quindi vetture ''spremute''. Ha ricordato i debiti per gli affitti e che non si riescono a pagare le locazioni. Sistematiche riduzioni ci sono state anche per i consumi intermedi (carburante ecc.). Questa situazione, ha spiegato il capo della polizia, ''ci deve portare a rimboccarci le maniche cercando di razionalizzare. Abbiamo cosi' chiuso alcune scuole, con un risparmio di 15 milioni di euro. Grazie ai patti per la sicurezza, siglati con molte citta', sono poi arrivati 35 milioni di euro da parte degli enti locali. Negli ultimi giorni, poi, c'e' stata un'attenuazione delle esigenze grazie ad un riparto di fondi per 42 milioni di euro al dipartimento di Pubblica sicurezza a cui si sono aggiunto 80 milioni di euro per le forze di polizia''. Ma, ha sottolineato, ''i debiti per gli affitti sono di gran lunga superiori a questi stanziamenti: se si riuscisse a pagare gli affitti ci sarebbe piu' dignita' per noi''.

   Problemi, ha poi proseguito Manganelli, ci sono anche per quanto riguarda la consistenza numerica delle forze di polizia. Con l'ultima finanziaria, ha ricordato, ''sono state assunte duemila unita', ma di queste 1.316 erano gia' agenti ausiliari. Per esigenze di tour over servirebbero 1.600 poliziotti e 1.600 carabinieri. Significherebbe ringiovanire i reparti, visto che alcuni hanno solo personale con piu' di 40 anni''. (ANSA).

 

SICUREZZA: SILP-CGIL, A ROMA VOLANTI POLIZIA FERME

 

   (ANSA) - ROMA, 26 LUG - Situazione drammatica per il reparto volanti di Roma. Lo denuncia il commissario straordinario del Silp-Cgil di Roma, Federico Schillaci.

   ''Nonostante il recente rinnovo del parco auto, che ha visto assegnate autovetture rispondenti per qualita' e caratteristiche per effettuare il servizio di pronto intervento – spiega Schillaci - a causa del blocco delle riparazioni, anche per piccoli guasti, le stesse rimangono parcheggiate inutilizzabili'. Questo, sottolinea, ''sta comportando una diminuzione sostanziale di equipaggi nel territorio, costringendo gli operatori del pronto intervento a sobbarcarsi carichi di lavoro sempre piu' pesanti in aree urbane  sempre piu' vaste, allungando sensibilmente i tempi di intervento per le richieste di aiuto dei cittadini''.

   ''Viene meno altresi' - prosegue l'esponente del Silp - l'adeguato supporto di altri equipaggi di rinforzo in caso di interventi come rapine, risse o altri eventi criminosi di gravi entita'. Da sempre il 113 ha garantito nella capitale l'ordine e la sicurezza pubblica e interventi immediati per i cittadini in difficolta', non solo per eventi criminosi ma anche per veri e propri soccorsi verso anziani bisognosi o eventi calamitosi''. (ANSA).

 

SICUREZZA: CISL FP, IL PATTO E' IRRINUNCIABILE, NO OSTACOLI

 

   (ANSA) - ROMA, 26 LUG - ''Non possiamo permetterci altri ostacoli e altre polemiche sul cammino di un autentico rinnovamento del sistema sicurezza''. Lo chiede la Cisl Funzione pubblica, insistendo sulla necessita' di chiudere presto e al meglio la partita per quel 'Patto per la sicurezza' che per il sindacato e' un complemento irrinunciabile al rinnovo contrattuale del comparto.

   ''Finora non era mai stato proposto l'approccio innovativo alla questione rappresentato per noi da un 'Patto per la sicurezza', che impegni tutti i soggetti coinvolti, sindacati, lavoratori e responsabili politici, a dare il massimo'', sottolinea in una nota il segretario nazionale Nino Di Maio, responsabile Cisl FP per il comparto ministeri, spiegando di apprezzare la fermezza con cui il ministro Mastella ha appoggiato il tema.

   ''Il patto - aggiunge - siamo anzitutto noi del sindacato a rivendicarlo, perche' siamo convinti che solo cosi' si avranno gli strumenti per affrontare quei nodi che finora non hanno consentito un'azione all'altezza delle emergenze: emergenze che, ricordiamo, si chiamano criminalita' e terrorismo''.

   Il sindacato insiste in particolare sulla necessita' di investire sulla sicurezza. ''Tutelare in modo efficace la sicurezza, vuol dire dare serenita' ai cittadini e incoraggiare gli investimenti'',  osserva il segretario generale della Cisl FP Rino Tarelli, che aggiunge: ''Il patto per la sicurezza, nella stessa logica del Memorandum per il lavoro pubblico, e' una grande opportunita' e una grande responsabilita'. Noi come sindacato riconosciamo l'una e ci assumiamo l'altra; chiediamo al governo di fare lo stesso''. (ANSA).


Tua email:   Invia a: