MICROSPIE IN CASERME PORTO BARI, IPOTESI SPIONAGGIO ABUSIVO - AFGHANISTAN: DECRETO; 310 MLN PER SPESE MILITARI 2007 - SICUREZZA: 5 MLN DA REGIONE CAMPANIA E PROVINCIA NAPOLI

giovedì 01 febbraio 2007

MICROSPIE IN CASERME PORTO BARI, IPOTESI SPIONAGGIO ABUSIVO

 

   (ANSA) - BARI, 29 GEN - Indagini per spionaggio investigativo non autorizzato sarebbero state avviate dalla Procura presso il Tribunale di Bari dopo il sequestro di microspie e microcamere, utilizzate per le intercettazioni ambientali, negli uffici del porto di Bari della Guardia di Finanza, delle Dogane e della Polizia di Stato.

   Le apparecchiature sono state trovate, sequestrate e messe a disposizione della Procura dallo stesso personale che lavora nei locali in cui erano apparentemente in corso intercettazioni ambientali e video-riprese con apparecchi simili a quelli solitamente usati dalla polizia giudiziaria in indagini molto delicate.

   I primi accertamenti compiuti - si e' appreso da fonti inquirenti - portano ad ipotizzare che dietro il montaggio delle apparecchiature ci sia l'ombra dello spionaggio investigativo non autorizzato, anche se restano sconosciuti i motivi del gesto. Tra le competenza degli uffici intercettati ci sono il transito delle persone provenienti dai Paesi extracomunitari (polizia), dei capitali e dei beni sottoposti a tassazione (Guardia di Finanza) e delle merci (Dogane).    Dopo i sequestri, la caserma della Guardia di Finanza, gli uffici della Polizia e delle Dogane sono stati bonificati. (ANSA).

 

AFGHANISTAN: DECRETO; 310 MLN PER SPESE MILITARI 2007

 

   (ANSA) - ROMA, 26 gen - Il decreto legge varato la scorsa notte dal governo rifinanzia la missione militare in Afghanistan con circa 310 milioni di euro. La spesa e' autorizzata per la proroga della partecipazione alla missione Isaf (International security Assistance Force) dal primo gennaio e fino al 31 dicembre 2007.

Sempre per quanto riguarda l'Afghanistan, il decreto prevede anche uno stanziamento di  2 milioni e 470 mila euro per la partecipazione della Guardia di finanza alla missione di addestramento di guardie doganali.

   Ma nel provvedimento varato ieri dal Consiglio dei ministri sono molte altre le missioni militari italiane rifinanziate. Afghanistan e Libano a parte, sono i Balcani a giocare la parte del leone nel capitolo dedicato agli stanziamenti per la proroga del personale militare, superando quota 188 milioni di euro. In particolare, 143 milioni 851.524 di euro sono destinati a finanziare la Multinational Specialized Unit in Kosovo, la Joint Enterprise nell'area balcanica e l'Albania 2. Via libera, fino al 30 giugno pero', anche a poco meno di 30 milioni di euro (29.822.625) per la missione dell'Unione Europea in

Bosnia-Erzegovina denominata Althea; 7.859.063, invece, i milioni di euro stanziati per i programmi di cooperazione delle Forze di polizia italiane sempre in Albania e nei Paesi dell'area balcanica. Oltre un milione andra' poi (1.166.587) ai carabinieri impegnati in Bosnia Erzegovina e poco di piu' (1.211.704) viene invece stanziato per la Polizia di Stato che partecipa alla missione Onu in Kosovo, mentre 192.070 euro sono stati stanziati per la proroga della partecipazione di personale della Guardia di finanza. Tre, infine, i milioni (3.099.000) a disposizione per la fornitura di mezzi, materiali, attrezzature e servizi e per la realizzazione di interventi infrastrutturali

e l'acquisizione di apparati informatici e di telecomunicazione per la ''prosecuzione delle attivita' di assistenza alla Forze armate albanesi''.

   Per quanto riguarda il Mediterraneo, il decreto autorizza la spesa di 8.174.817 per la partecipazione di personale militare alla missione Nato Active Endeavour.

   Stanziati poi 62.658 euro per la partecipazione della Polizia di Stato alla missione in Palestina; 1.401.110 per la missione Ue al valico di Rafah, tra la striscia di Gaza e l'Egitto, mentre per la missione di Hebron e' stato messo a disposizione 1 milione 497.799 euro.

   Sono invece 271.531 euro i fondi a disposizione per la partecipazione di personale militare alla missione Onu a Cipro mentre, per lo stanziamento e' di 411.842 euro per la partecipazione militare  alla missione di polizia dell'Ue in Congo. Poi, il Darfur: per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione nella regione il governo ha dato il via libera a una spesa pari a 656.091 euro.

   Duecentomila euro sono stati infine stanziati per lo svolgimento di corsi di introduzione alla lingua e alla cultura araba a favore del personale impiegato in missione internazionali di pace. (ANSA).

 

SICUREZZA: 5 MLN DA REGIONE CAMPANIA E PROVINCIA NAPOLI

 

   (ANSA) - NAPOLI, 31 GEN - Oltre 5 milioni di euro per garantire la sicurezza a Napoli. Saranno le istituzioni locali, la Regione Campania e la Provincia, a metterli a disposizione del ministero dell'Interno. Un impegno economico per contribuire alla realizzazione del piano di interventi straordinari ed urgenti, messo a punto per la citta' come per la provincia, che oggi, grazie ad una convezione, sottoscritta per la prima volta in Italia, e' diventato formale.

   La Regione Campania si impegna a versare un milione di euro per l'acquisto di mezzi da destinare alla Polizia e ai Carabinieri e si impegna, inoltre, a finanziare, con 800 mila euro, appositi progetti predisposti dalla Provincia per le esigenze dei due corpi delle forze dell'ordine. Un altro milione di euro sara' finalizzato a progetti per le esigenze della Guardia di finanza.

   La Provincia di Napoli, invece, si impegna a versare due milioni e trecentocinquantamila euro di cui 1 milione e 350 mila euro per l'acquisto di mezzi per la Polizia e i Carabinieri, 500 mila euro per la ristrutturazione di un immobile da destinare alle forze dell'ordine, 500 mila euro per la  realizzazione di un sistema di trasmissione in fibre ottiche destinate al controllo dei nodi viari ricadenti sul territorio provinciale. Per la stessa finalita', predisposti altri 425 mila euro quando la Societa' autostrade meridionale e Gesac verseranno alla Provincia i proventi maturati dai bilanci del 2005.

   Una convenzione - sottoscritta dal prefetto di Napoli, dal presidente della Regione Campania, dal presidente della Provincia di Napoli, dal sindaco di Napoli - alla vigilia della visita in citta' del ministro dell'Interno Giuliano Amato.

''E' la prima volta che si realizza questa forma di collaborazione ed e' giusto che si realizzi a Napoli'', ha sottolineato il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa. Una citta', Napoli, dice il prefetto, che ''se da un lato ha un triste primato in merito alla criminalita', dall'altro e' anche un grande laboratorio di esperienze e di forme nuove di collaborazione''.

   Un piano, quello per la sicurezza sottoscritto a Napoli lo scorso mese di novembre, che, dice il governatore Antonio Bassolino, ''sta andando avanti con serieta''' e di cui una parte sara' attuata proprio attraverso la sottoscrizione della convenzione. ''Come Regione stanziamo due milioni e 800 mila euro. E' la prima volta che questo avviene anche grazie ad una norma inserita in Finanziaria su sollecitazione nostra, delle istituzioni napoletane e campane''. Il  governatore ribadisce che si e' pronti per ''attuare tutte le altre tappe del contratto per la sicurezza'' e sottolinea che ''per la prima volta c'e' corresponsabilita' e sostegno, anche finanziario, affinche' lo Stato adempi alle sue responsabilita'''. ''Vorrei sottolineare la serieta' con la quale si sta andando avanti. Domani il ministro Amato sara' di nuovo qui per verificare come vanno le cose - ha aggiunto - incominciamo ad avere piu' forze dell'ordine per le strade, questo e' importante, dobbiamo averne di piu'''. ''Oltre a Napoli e provincia domani affronteremo i temi della criminalita' anche su scala regionale, e' fondamentale - ha sottolineato il governatore - basta pensare al clan dei casalesi che non rispetta certo i confini di Caserta''.

   Intanto, sul fronte sicurezza, il presidente della Provincia, Dino Di Palma, conferma tempi brevi per la videosorveglianza. ''Un appalto e' gia' stato aggiudicato, riguardera' cinque punti della citta' e l'area vesuviana - ha anticipato - altre due gare sono in corso di aggiudicazione''.(ANSA)


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