PENSIONI: PRESIDENTE COCER ESERCITO, GOVERNO DISATTENTO:"'SI STA APPLICANDO IL PROTOCOLLO CONCORDATO CON I SINDACATI MA MAI DISCUSSO CON GLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DEL PERSONALE MILITARE''. COCER ARMA, PROFONDAMENTE DELUSI E DISORIENTATI

venerdì 30 novembre 2007

WELFARE: PRESIDENTE COCER ESERCITO, GOVERNO DISATTENTO

 

   (ANSA) - ROMA, 28 NOV - ''L'inserimento nel provvedimento del welfare di una previsione che penalizza il trattamento pensionistico del personale delle  forze armate e delle forze dell'ordine e' assolutamente inaccettabile''. E' quanto afferma il presidente del Cocer dell'Esercito, generale Domenico Rossi, sottolineando che cosi' facendo ''si sta applicando il protocollo del 23 luglio 2007 concordato con i sindacati confederali ma mai discusso con gli organismi rappresentativi del personale comparto difesa e sicurezza''.

   Il governo, aggiunge, ''disconosce cosi' la specificita' del comparto nonostante le promesse di specifico riconoscimento piu' volte fatte e mai mantenute ivi compreso il ruolo di parte sociale da attribuire ai Cocer''. Di fronte a tale situazione ''di estrema disattenzione politica e di apparente disinteresse del vertice militare - conclude Rossi - non si  puo' che invocare l'intervento del presidente della repubblica quale capo supremo delle forze armate''.(ANSA).

 

WELFARE: COCER ARMA, PROFONDAMENTE DELUSI E DISORIENTATI

 

   (ANSA) - ROMA, 27 NOV - ''Profondamente deluso e disorientato'' si dice il Cocer dei Carabinieri, ''appreso che il Governo ha ottenuto una delega in bianco sulla riforma del welfare che prevede, tra l'altro, l'innalzamento dei limiti di eta' per la quiescenza dei militari e delle forze dell'ordine, la riduzione della pensione tra il 6 e il 9%, escludendo con un colpo di spugna dai lavori particolari-usuranti gli appartenenti ai comparti Sicurezza e Difesa''.

   Dopo aver definito ''grave'' che il provvedimento sia stato concertato con i sindacati confederali e non con Cocer e sindacati di polizia, l'organismo di rappresentanza dell'Arma denuncia anche il mancato riconoscimento delle ''peculiarita' di chi deve garantire, senza soluzione di continuita' e con spirito di sacrificio la sicurezza del Paese''.

   ''Qualora il provvedimento annunciato ottenesse l' approvazione, il Cocer carabinieri, fortemente umiliato per l'ennesima disattenzione governativa - si legge in un comunicato - attuerebbe forme democratiche di contestazione''. (ANSA).

 

WELFARE: MARINO (PD) A COCER, NORME A FAVORE MILITARI

 

   (ANSA) - ROMA, 28 NOV - ''E' solo grazie all'intervento del ministro della Difesa, Arturo Parisi, che nel testo del disegno di legge sul Welfare presentato ieri alla Camera dal Governo, sono stati introdotte due norme tese a garantire ogni dovuta considerazione per la condizione del personale militare''. Lo afferma l'onorevole Mauro Marino (Pd), rispondendo al Cocer dell'Esercito.

   ''Infatti - spiega Marino - il testo normativo, sul quale il Governo ha posto come noto la fiducia, prevede che, ai fini della predisposizione della legislazione delegata in materia di eta' media di accesso al pensionamento per le forze armate e le forze di polizia ad ordinamento civile e militare, il Governo dovra' tener conto della specificita' dei relativi comparti, della condizione militare e della trasformazione ordina mentale in atto nelle forze armate, sentire preventivamente gli organismi a livello nazionale rappresentativi del personale militare e delle forze di polizia ad ordinamento civile''. (ANSA).

 

WELFARE: ALEMANNO-CIRIELLI,GOVERNO OFFENDE FORZE DELL'ORDINE

 

   (ANSA) - ROMA, 28 NOV - ''Questo governo, ostaggio della sinistra radicale, offende ancora una volta le Forze dell'ordine con un provvedimento non concertato con i sindacati di categoria (Cocer e sindacati di Polizia) e assolutamente inconcepibile nella prassi applicativa''. E' quanto dichiarano in una nota congiunta i deputati di An Gianni Alemanno e Edmondo Cirielli.

   ''Oltre ad esprime la massima solidarieta' - prosegue la nota - a chi ogni giorno serve lo Stato a suo rischio e pericolo e viene ripagato con umiliazioni di questo tipo dal Governo, chiediamo che si rimetta in discussione quest'assurdo provvedimento che tra le varie colpe a quella piu' grave di aver escluso gli appartenenti ai comparti sicurezza e difesa dai lavori particolari-usuranti''. (ANSA).


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