SICUREZZA:CONSULTA SAP-SAPPE-SAPAF IN PIAZZA A MILANO L'1/12

giovedì 29 novembre 2007

SICUREZZA:CONSULTA SAP-SAPPE-SAPAF IN PIAZZA A MILANO L'1/12

 

   (ANSA) - ROMA, 27 NOV - La Consulta Sicurezza, che riunisce il SAP (Sindacato Autonomo di Polizia), SAPPe(Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) e SAPAF (Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale) proclama una nuova manifestazione, dopo quella del 5 novembre, contro la Finanziaria, a Milano il primo dicembre.

 ''Si tratta di una scelta obbligata - dichiarano i Segretari Generale di SAP, SAPPe e SAPAF, Filippo Saltamartini, Donato Capece e Marco Moroni - perche' la Legge Finanziaria 2008, nonostante sia ancora in discussione in Parlamento, si appresta ad essere varata entro fine anno senza prevedere risorse per soddisfare le esigenze di sicurezza del Paese e le necessita' degli appartenenti alle Forze dell'Ordine, tra cui quello, molto atteso dal Personale, finalizzato a soddisfare le esigenze di riordino delle carriere delle forze di Polizia''.

  ''La Finanziaria in discussione - spiegano i rappresentanti della Consulta - non stanzia nulla per la Specificita' del servizio di Polizia, ne' per il pagamento degli impieghi lavorativi specifici delle Forze di Polizia: servizi notturni, servizi esterni, festivi, ordine pubblico. Senza queste risorse, l'impegno e il sacrificio, spesso a costo della propria vita, delle donne e degli uomini delle Forze dell'Ordine rischia di essere vanificato, anche perché la carenza di auto, mezzi e strutture adeguate è diventata ormai cronica''.

 ''La Finanziaria in discussione, inoltre - aggiungono – non prevede un euro per il nuovo Contratto del personale delle Forze di Polizia, biennio 2008-2009, e soprattutto non ci sono stanziamenti per il Riordino delle Carriere, un provvedimento atteso da anni degli operatori che risulta necessario per rendere piu' efficiente l'apparato della sicurezza''.

  Inoltre ''l'ipotesi di Riforma del sistema pensionistico attualmente in discussione in Parlamento che consentirà al Governo di elevare indefinitivamente l'eta' pensionabile degli operatori della sicurezza, senza tener conto della specificità delle mansioni e degli impieghi, e' stata costruita senza neppure un incontro con le parti sociali del settore''.


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