COMUNICATO STAMPA DI FICIESSE SUL CASO VISCO/SPECIALE: "IL FINANZIERE NON DEVE AVER PAURA DI FARE IL PROPRIO DOVERE"
COMUNICATO STAMPA DI FICIESSE
“CASO VISCO/SPECIALE: IL FINANZIERE NON DEVE AVER PAURA DI FARE IL PROPRIO DOVERE”
Ficiesse, associazione che da otto anni ha stabilito un canale di dialogo e confronto tra finanzieri in servizio e cittadini comuni, sta assistendo con forte preoccupazione all’evolversi del caso Visco/ Speciale.
Tale vicenda, nella quale non intendiamo in alcun modo entrare, auspicando un rapido chiarimento della magistratura, dimostra l’assoluta urgenza di rafforzare fortemente i presidi di controllo democratico interno alle Fiamme Gialle.
Condividiamo, perciò, in modo pieno e convinto la richiesta dei delegati del COCER della Guardia di finanza di procedere con urgenza al riconoscimento dei diritti sindacali, o quanto meno di associazione professionale, a tutti i cittadini militari della Repubblica.
Dai numerosissimi finanzieri che leggono ogni giorno le notizie del sito internet della nostra associazione (www.ficiesse.it) e che scrivono, nell’ordine delle decine di migliaia, sul nostro forum sale da anni una sola richiesta:
“Basta vessazioni militariste, vogliamo trasparenza nelle carriere, negli incarichi e nei trasferimenti, smettiamola con i troppi rappresentanti del personale che fanno i ventriloqui degli stati maggiori e dei comandi generali”.
Sono centinaia i casi di mobbing segnalati a Ficiesse in questi anni, alcuni dei quali sono anche presenti nel nostro sito per essere stati oggetto di circostanziate interrogazioni parlamentari. Casi che dimostrano come ci siano finanzieri che a volte hanno paura, anche quando stanno facendo soltanto il loro dovere, di mettersi contro i superiori.
Queste richieste di tutela, elementari in un ogni paese civile e ancor di più nel nostro, dove a militari sono affidati compiti non solo di difesa ma anche mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, di repressione dei reati e addirittura di ricerca dell’evasione fiscale, sono andate fino ad oggi completamente disattese.
Da tre legislature si discute di riformare una vecchia legge del 1978 e anche in questi mesi si sta cercando di far passare in Commissione Difesa del Senato soluzioni totalmente insoddisfacenti, che sembrano gradite soltanto agli Stati maggiori e ai fautori di una concezione antiquata e secondo noi dannosa della militarità.
L’Associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà”, consapevole della delicatissima funzione che svolge la Guardia di finanza, dello straordinario patrimonio di competenza che l’Istituzione rappresenta e della particolare cautela che è necessario avere quando si tratta di riformare un Corpo armato dello Stato, chiede che si abbassino i toni e che si abbia il coraggio di varare le riforme così lungamente attese.
Roma e Bologna, 6 giugno 2006
Giuseppe FORTUNA
(Presidente del Direttivo nazionale Ficiesse)
340.2813453
Carlo GERMI
(Segretario generale Ficiesse)
347.5464144