SICUREZZA: MINNITI, NUMERO TELEFONO UNICO PER EMERGENZE - SICUREZZA: MINNITI, SOVRAPPOSIZIONE INTELLIGENTE TRA PS E CC - SICUREZZA STRADALE: ARRIVA CODICE

martedì 20 marzo 2007

SICUREZZA: MINNITI, NUMERO TELEFONO UNICO PER EMERGENZE

 

   (ANSA) - ROMA, 14 MAR - Un numero di telefono unico per tutte le emergenze legate alla sicurezza, sul modello del 911 americano. Bisogna arrivarci ''al piu' presto'', secondo quanto dice il viceministro dell' Interno, Marco Minniti, in un' intervista pubblicata oggi su 'Avvenire'.

   Secondo Minniti bisogna ''far capire ai sindaci che la situazione non e' avere piu' uomini, ma impiegarli dove ce n'e' davvero bisogno. Ci serve percio' la loro collaborazione. Poi - aggiunge - anche se il coordinamento tra polizia e carabinieri e' gia' soddisfacente, occorre arrivare al piu' presto al numero di telefono unico per tutte le emergenze E penso ad un coordinamento continuo tra polizie nazionali e locali''. In alcune realta' particolari, aggiunge, ''anche pattuglie miste tra agenti o carabinieri e vigili, per mettere in comune le professionalita', pur tenendo distinte le competenze''.

   Quanto ai poliziotti di quartiere, prosegue il viceministro, ''dovranno uscire dai centri storici per riconquistare spazi di legalita' nelle zone residenziali. E contiamo di estendere il raggio d' azione della task force, ora impegnata sistematicamente su Napoli, a tutto il territorio nazionale''.   (ANSA).

 

SICUREZZA: MINNITI, SOVRAPPOSIZIONE INTELLIGENTE TRA PS E CC

 

   (ANSA) - ROMA, 12 MAR - Rendere possibile la ''sovrapposizione intelligente'' tra le forze di polizia: questo il nuovo orizzonte del coordinamento secondo il sottosegretario all' Interno, Marco Minniti, che ne parla in un' intervista pubblicata sul nuovo numero della rivista della polizia 'Poliziamoderna'.

   ''Quando in un Paese come l' Italia - spiega Minniti – ci sono due forze di polizia a competenza generale, come la Polizia di Stato e l' Arma dei Carabinieri, e' difficile pensare alla cancellazione di qualunque possibile sovrapposizione. E' la comune definizione di forze di polizia a competenza generale che rende assai difficile un principio di assoluta complementarieta'''.

   ''Quando parlo di 'sovrapposizione intelligente' - precisa - penso alla necessita' e possibilita' di organizzare un sistema di distribuzione delle forze sul territorio capace di produrre il massimo di sinergia nell' azione delle forze di polizia''.    Il sottosegretario osserva poi che ''la sicurezza di un Paese non e' solo ordine pubblico. E' una questione un po' piu' complessa, che riguarda l' organizzazione dell' assetto del territorio. E' importante per la sicurezza, ad esempio di una zona, che ci siano le forze di polizia, la volante, il poliziotto di quartiere, ma e' altrettanto importante - puntualizza - che ci siano, ad esempio, l' illuminazione, una politica sociale adeguata, una capacita' di pensare a piani urbanistici che aiutino e garantiscano la sicurezza. I compiti dello Stato e degli enti locali si devono necessariamente intrecciare''. (ANSA).

 

SICUREZZA STRADALE: ARRIVA CODICE, CHI GUIDA NON BEVE PRIMA CAUSA MORTE GIOVANI.AMATO,1 MILIONE I CONTROLLI ENTRO 2007 (di Paola Tamborlini)

 

   (ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Chi guida non beve''. Il messaggio e' chiaro e l'obiettivo anche: evitare che gli incidenti continuino ad essere la prima causa di morte per i ragazzi tra i 15 e i 29 anni e ad uccidere 5mila persone l'anno. Ma la novita' e' che i ragazzi se lo sentiranno dire all'entrata delle discoteche. E chi si offrira' volontario per quella sera dovra' acquistare solo bevande analcoliche. Perche' il codice di autoregolamentazione firmato dai Ministri Amato e Melandri, assieme a gestori di discoteche e produttori di bevande alcoliche, punta proprio a questo: il coinvolgimento di tutti, da chi gli alcolici li vende a chi ne beve troppi. Fino a chi fa i controlli sulle strade, che passeranno da 200mila ad un milione entro il 2007.

   ''Non vogliamo ne' che i ragazzi passino le serate all'oratorio -ha detto Amato- ne' che si condannino all'acqua minerale non frizzante: possono passare le loro serate di divertimento e bere alcolici, ma devono imparare che quello che guida quella sera non beve''. D'accordo Giovanna Melandri che ha parlato di ''messaggio forte per i giovani'', annunciando anche che testimonial del codice sara' il piu' volte campione del mondo di moto gp Valentino Rossi.

   AMATO, PIU' CONTROLLI CONTRO ALCOOL E ANCHE DROGA: Passeranno dagli attuali 200mila (dato parziale che riguarda solo la Polizia) ad un milione entro il 2007, ha annunciato il ministro, e coinvolgeranno Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e vigili urbani, come deciso nel corso di una riunione al Viminale. In questo modo, ha spiegato, i controlli diventano ''molto piu' sistematici e meno casuali e molto forte l'aspettativa che se vado contro le regole e contro il principio elementare che stasera non tocca a me bere rischio di essere beccato appena esco dalla discoteca''.

   PER IL 'GUIDATORE DESIGNATO' UNA SERA SENZA ALCOOL: In Inghilterra esiste gia' e si chiama 'bobby'. In base al codice, lui si impegna a non bere e i gestori delle discoteche si impegnano a non vendergli alcool. Avra' un segno di riconoscimento che potra' essere un braccialetto o un timbro sulla mano e per convincerlo alla sua rinuncia ricevera' biglietti omaggio per la discoteca e sconti sugli analcolici. Il codice fornisce anche alcuni dati: gli scontri provocano 5mila morti l'anno, 20mila disabili gravi e 300mila feriti.

   MENO DISTRIBUTORI FUORI DAI LOCALI, PIU' TEST DENTRO: Lo prevede il codice, parlando di ''misure restrittive sulla vendita e somministrazione anche in forma automatica di bevande alcoliche'' fuori dai locali e invitando a sostenere l'uso di alcool-test dentro. Non solo, il codice, firmato dalle associazioni di barman (aibes), industriali della birra (Assobirra), industriali distillatori alcol (assodistil), Unione italiana vini (Uiv), imprenditori dell'intrattenimento (assointrattenimento) e da Federturismo, Federvini e rappresentanti dei locali da ballo (Fipe e Silb), invita anche a formare i gestori sul tema dell'abuso di alcool, promuovere campagne sulla sicurezza stradale e la guida sotto l'effetto di alcool anche nelle scuole guida, evitare la promozione in offerta di bevande alcoliche. (ANSA).


Tua email:   Invia a: