IL COMANDO GENERALE RICONOSCE ANCHE FORMALMENTE IL DIRITTO DEI FINANZIERI DI ISCRIVERSI ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE: TOLTA DA INTRANET LA VECCHIA CIRCOLARE ANTI-FICIESSE

sabato 28 ottobre 2006

Chiedevamo da tempo ai vertici della Guardia di finanza di riconoscere, anche formalmente, il pieno diritto dei finanzieri in servizio di iscriversi alla nostra associazione.

Anche formalmente perché la gerarchia militare, come abbiamo più volte sottolineato, non ha mai eccepito alcunché nei confronti delle molte Fiamme gialle che a far data dal nostro congresso di marzo 2003 sono rientrate a pieno titolo nell’associazione, anche assumendo responsabilità di rilievo a livello locale e nazionale: un comportamento concludente dal significato inequivocabile.

Rimaneva ancora inspiegabilmente presente però, in "Iride", la rete intranet del Corpo, la vecchia circolare del 2002.

"E’ vero – diceva qualcuno più timoroso – che non c’è stata alcuna richiesta di chiarimenti per gli iscritti a Ficiesse. Ma perché non la tolgono questa benedetta circolare? E’ un comportamento ambiguo. Siamo davvero sicuri che un finanziere possa iscriversi senza problemi?"

Poi, a luglio 2003, era venuta la circolare della Difesa di Antonio Martino che impone ancora oggi alle "associazioni miste" (quelle che mettono in contatto, come la nostra, cittadini comuni e cittadini a status militare) di dotarsi, per poter operare legittimamente, della preventiva autorizzazione del Ministro della Difesa.

Questa circolare, però, come ha subito dopo chiarito il Tar Lazio, vale per le associazioni miste costituite DOPO la sua emanazione, E NON PRIMA, com’è nel caso di Ficiesse.

Quindi:

1) "Finanzieri Cittadini e Solidarietà" può operare senza problemi;

2) non ha bisogno di alcuna autorizzazione;

3) i finanzieri in servizio si possono iscrivere in tutta tranquillità;

4) è corretto il comportamento delle gerarchie GDF che non hanno mai contestato alcunché ai finanzieri iscritti.

Rimaneva la perplessità per la presenza di quella circolare sulla rete intranet. E per questo, per togliere ogni residuo, seppur minimo dubbio, abbiamo chiesto ai vertici del Corpo di rimuoverla.

Giovedì scorso la richiesta è stata accolta e a mezzogiorno la circolare è stata eliminata.

Ringraziamo vivamente il Comandante Generale, Roberto Speciale, per la sensibilità ancora una volta manifestata nei confronti dei diritti delle donne e degli uomini appartenenti al Corpo e per l’ulteriore dimostrazione di rispetto delle fondamentali libertà garantite anche ai cittadini militari dalla Carta Costituzionale.

 


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