IL SOLE-24 ORE: "PIU' VICINO IL RICAMBIO AI VERTICI DELLE FIAMME. LA BUFERA SULLE INTERCETTAZIONI, L'OCCASIONE PROPIZIA"
IL SOLE-24 ORE. VENERDI’ 27 OTTOBRE 2006, PAGINA 7
NOMINE, PIU’ VICINO IL RICAMBIO A VERTICI DELLE “FIAMME”
di Marco Ludovico
Ricambio ai vertici non solo per l’intelligence, ma anche per il comando generale della Guardia di Finanza . “E’ probabile” conferma una fonte di governo molto qualificata. Proprio le ultime vicende stanno accelerando vorticosamente un processo nell’aria da tempo ma sempre in sospensione. Del resto, oggi la connessione tra il Sismi e la Gdf è totale: grandissimi amici i due capi, Nicolò Pollari e Roberto Speciale; collegamenti serrati tra il secondo Reparto del comando generale della Finanza, che si occupa di intelligence, e il servizio segreto militare, dove sono confluiti circa 300 finanzieri chiamati proprio da Pollari. Un assetto di ferro consolidatosi nel tempo che ha rinforzato reciprocamente le due strutture fino a renderle molto potenti: forse troppo, secondo alcuni osservatori, tanto che Polizia e Arma dei Carabinieri hanno fatto buon viso a cattivo gioco dopo aver capito che la Guardia di Finanza non era più soltanto una “polizia economica” ma un vero e proprio terzo concorrente con una forza d’urto insospettabile.
Al viceministro Vincenzo Visco spetta ora designare il sostituto del generale Speciale, che ha da sempre rapporti ottimi con Berlusconi (che lo ha nominato) e pessimi, invece, proprio con Visco. La bufera sulle intercettazioni è l’occasione politicamente propizia per procedere sul fronte Sismi-Gdf e non è escluso che sulle nomine influisca anche l’autorevole parere del generale Rolando Mosca Moschini, da poco consigliere militare del uirinale e già comandante generale delle Fiamme gialle.