FINANZIARIA: RIORDINO AGENZIE FISCO E MONOPOLI,ANCHE FUSIONI - SICUREZZA: AMATO,CON FINANZIARIA CENTINAIA UOMINI SU STRADE - FINANZIARIA: BOZZA; PER GLI STATALI LO STIPENDIO E' ON LINE - FISCO: 95% DICHIARA SOTTO 40000 EURO,1,6% SOPRA 70000

martedì 03 ottobre 2006

FINANZIARIA: RIORDINO AGENZIE FISCO E MONOPOLI,ANCHE FUSIONI

 

   (ANSA) - ROMA, 1 ott - Arriva una riorganizzazione del settore fiscale dello Stato - dalle Agenzie Fiscali ai Monopoli - con l' occhio alla riduzione dei costi. E tra le possibilita' e' prevista anche quella della funzione e della soppressione di enti e organismi.

   E' questa una delle norme del decreto fiscale, in base al quale, entro 6 mesi dalla trasformazione in legge, ''il governo procede anche al riordino delle Agenzie fiscali e dell' amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato''. ''Al fine di razionalizzare l' ordinamento dell'amministrazione economico finanziaria - - e' scritto nella norma - potenziando gli strumenti di analisi della spesa e delle entrate nei bilanci pubblici di valutazione e controllo della spesa pubblica e l'azione di contrasto dell' evasione e dell' elusione fiscale, con il predetto regolamento si dispone in particolare anche la fusione, soppressione,trasformazione e liquidazione di enti ed organismi''. Molti sono gli organismi sottoposti al settore fiscale: dal Secit (il servizio dei superispettori) alla Sose (la societa' di gestione degli Studi di Settore), fino ad arrivare alle societa' come Sogei (che gestisce l' anagrafe tributaria) alla Consip (per gli acquisto on line della Pa).(ANSA).

 

SICUREZZA: AMATO,CON FINANZIARIA CENTINAIA UOMINI SU STRADE

GRAZIE AD ABOLIZIONE DIREZIONI INTERREGIONALI

 

   (ANSA) - ROMA, 2 ott - Centinaia di uomini saranno restituiti al territorio grazie all'abolizione delle direzioni interregionali di polizia, inserita dal Ministro Amato in Finanziaria. Lo ha assicurato lo stesso ministro dell'Interno, intervistato da Corrado Augias su Raitre.

   ''Ho messo in finanziaria -ha spiegatio- l'abolizione delle direzioni interregionali di Polizia, dove decine e decine di uomini assolvono a compiti di logistica e vettovagliamento. Questo permette di restituire centinaia di uomini e donne al territorio''.(ANSA).

 

FINANZIARIA: BOZZA; PER GLI STATALI LO STIPENDIO E' ON LINE

 

   (ANSA) - ROMA, 26 set - Il pagamento degli stipendi degli statali, comprese le forze armate e la polizia, sara' effettuato in futuro solo con procedure informatiche. Scompare dunque l'assegno cartaceo per fare posto a quelli che tecnicamente vengono definiti ''ordini di pagamento in forma dematerializzata''. E' quanto prevede la 'bozza' di Finanziaria.

   La norma, si spiega nell'articolo 5, ha l'obiettivo di ''razionalizzare, omogeneizzare ed eliminare duplicazioni e sovrapposizioni degli adempimenti e dei servizi della pubblica amministrazione nonche' favorire il controllo centralizzato della spesa per il personale''.(ANSA).

 

FISCO: 95% DICHIARA SOTTO 40000 EURO,1,6% SOPRA 70000

IN BASE AGLI ULTIMI DATI DELLE FINANZE

 

   (ANSA) - ROMA, 27 set - L' ipotesi di un intervento di alleggerimento fiscale Irpef per i contribuenti fiscali interesserebbe il 95% dei contribuenti italiani, circa 38 milioni di contribuenti sui 40,5 che presentano la dichiarazione dei redditi. Un eventuale estensione dell' aliquota piu' alta ai redditi sopra i 70.000 euro avrebbe invece impatto su circa l'1,6% dei cittadini, un gruppo di 643.066 contribuenti agiati.

   Sono queste le indicazioni sull' impatto che i possibili interventi Irpef allo studio del governo potrebbero avere sulla platea dei contribuenti italiani in base agli ultimi dati ufficiali. Le elaborazioni sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2004 (in base ai guadagni del 2003) offrono infatti uno spaccato della distribuzione dei contribuenti per le varie classi di reddito.

    Allo studio delle Finanze ci sarebbe un intervento in favore degli assegni familiari per i cittadini piu' poveri, con meno di 12.500 euro di reddito. Questa fascia raccoglie comunque un buon numero di contribuenti: circa 19,6 milioni (il 48,41%) sono quelli che dichiarano guadagni sotto i 12.500 euro. Bisogna pero' dire che negli assegni familiari quel che vale e' l' imponibile cumulato dei coniugi ed anche il fatto che il 70% del reddito derivi da lavoro dipendente.

    Ma a beneficiare delle misure di aggiustamento degli scaglioni Irpef (e del possibile intervento sulle aliquote) sarebbero anche i contribuenti con i redditi medi. Sotto i 40.000 euro ci sono 38,5 milioni di contribuenti, il 94,99% del totale mentre a contare un reddito medio (tra i 12.500 e i 40.000 euro) sono 14,3 milioni di contribuenti.

    Potrebbero essere chiamati a pagare un' Irpef piu' alta, secondo le indiscrezioni, i contribuenti sopra i 70.000 euro. Per loro arriverebbe un' aliquota al 43% (mentre sembra calare l' ipotesi di un prelievo al 45%). A dichiarare al fisco redditi di questo livello e' pero' una minoranza del paese. Oltre i 69.720 euro (questo era lo scaglione Irpef nel 2004) il fisco conta l' 1,59% dei contribuenti, per un totale di 643.066 dichiaranti. Un gruppo che si assottiglia ancora di piu' se si sale a 100.000 euro di reddito, la soglia dalla quale gia' oggi parte l' aliquota piu' alta: oltre questo importo vi sono 271.465 contribuenti (lo 0,67% del totale).

    Ecco nella tabella la distribuzione dei contribuenti Irpef in base agli ultimi dati diffusi dal ministero delle Finanze relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2004.

CLASSI DI              NUMERO         PERCENTUALE SU

REDDITO               CONTRIBUENTI      TOTALE

COMPLESSIVO

(in euro)

 

minore di zero          193.982          0,48%

zero                    168.688          0,42%

da 0 a 1.000          2.409.207          5,94%

da 1.000 a 2.000      1.369.524          3,37%

da 2.000 a 3.000      1.061.650          2,62%

da 3.000 a 4.000        925.004          2,28%

da 4.000 a 6.000      4.080.104         10,05%

da 6.000 a 7.500      2.415.108          5,95%

da 7.500 a 10.330     3.959.027          9,76%

da 10.330 a 12.500    3.058.604          7,54%

da 12.500 a 15.490    4.631.551         11,41%

da 15.490 a 20.000    5.962.762         14,69%

da 20.000 a 25.000    4.142.401         10,21%

da 25.000 a 30.990    2.621.594          6,46%

da 30.990 a 35.000      884.346          2,18%

da 35.000 a 40.000      662.933          1,63%

da 40.000 a 50.000      726.550          1,79%

da 50.000 a 60.000      403.914          0,99%

da 60.000 a 69.720      261.491          0,64%

da 69.720 a 80.000      180.413          0,45%

da 80.000 a 90.000      114.115          0,28%

da 90.000 a 100.000      77.073          0,19%

da 100.000 a 120.000     94.031          0,23%

da 120.000 a 150.000     71.941          0,18%

da 150.000 a 200.000     49.760          0,12%

oltre 200.000            55.733          0,14%

TOTALE               40.581.506        100,00%

(ANSA).


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