INTERCETTAZIONI: 8 LE ORDINANZE ESEGUITE IN TOSCANA - DUE ARRESTI A NOVARA

giovedì 21 settembre 2006

 

INTERCETTAZIONI: 8 LE ORDINANZE ESEGUITE IN TOSCANA

 

   (ANSA) - FIRENZE, 20 SET - Sono otto in tutto le ordinanze di custodia cautelare eseguite in Toscana, tra Firenze e Prato, dai finanzieri del nucleo provinciale di polizia tributaria di Firenze e dai carabinieri del nucleo operativo di Milano nell'ambito dell'indagine della Procura milanese sulle intercettazioni nel settore della security di Telecom e Pirelli. I capi di imputazione contestati, a vario titolo, agli indagati, sono associazione per delinquere, corruzione, rivelazione di segreti d'ufficio, violazione della legge sulla privacy, falso, riciclaggio e appropriazione indebita.

   Secondo quanto si apprende, tra i fermati in Toscana, oltre a Manuele Cipriani, titolare a Firenze dell'agenzia investigativa ''Polis d'Istinto'' anche due agenti della squadra mobile fiorentina, uno in servizio alla Questura di Prato, un carabiniere e un ex militare della guardia di finanza.

Tra gli otto destinatari delle ordinanze di custodia cautelare, inoltre, figurano un impiegato dell'agenzia delle entrate di Firenze e un altro poliziotto che, pero', aveva cessato il servizio attivo.

   Da quanto si apprende, il carabiniere coinvolto nell'inchiesta della magistratura milanese era in servizio presso la Dia fiorentina, mentre l'agente di polizia arrestato a Prato e' una donna in servizio all'ufficio prevenzione generale della questura.

   Il questore di Prato, Giacomo Dentici, incontrando i giornalisti ha detto di avere ''massima fiducia nell'operato dell'autorita' giudiziaria'' e, a chi gli chiedeva se vi fossero stati problemi o sospetti in passato nei confronti della poliziotta coinvolta ha risposto: '''No, prendiamo atto del provvedimento emesso nell'ambito di un procedimento di cui e' titolare la procura di Milano''.(ANSA).

 

INTERCETTAZIONI: DUE ARRESTI A NOVARA

 

   (ANSA) - NOVARA, 20 SET - Un sottufficiale della Guardia di  Finanza di Novara e un carabiniere in congedo da tempo sono stati arrestati in seguito alle indagini della Procura di Milano sulle intercettazioni illegali in ambito Telecom. Non sono emersi per ora ulteriori particolari sui motivi della misura cautelare.

   La Guardia di Finanza di Novara era gia' stata colpita, mesi addietro, da un' altra inchiesta (quella che era partita dal cosiddetto Laziogate): due sottufficiali, in servizio al Reparto Informazioni del comando di Novara, erano finiti in manette. (ANSA).

 

INTERCETTAZIONI: TRA ARRESTATI TAVAROLI E CIPRIANI

 

   (ANSA) - MILANO, 20 SET - Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse nell'ambito dell'inchiesta condotta sull'acquisizione illegale di informazioni vi sono anche l'ex manager Telecom, Luciano Tavaroli e Manuele Cipriani, titolare dell'agenzia di investigazioni Polis d'istinto.

   I due sono stati arrestati rispettivamente a Milano e a Firenze.

Oltre all'ex sottufficiale dell'Arma ed ex manager del settore sicurezza di Telecom Luciano Tavaroli, tra gli arresti effettuati dai carabineri del Nucleo operativo di Milano e dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Firenze vi sarebbero anche un manager di medio livello di Telecom, alcuni poliziotti della Questura di Firenze e di Prato, militari della Guardia di Finanza di Firenze, un carabiniere del capoluogo toscano, un poliziotto della Stradale di Torino.

   L'accusa, secondo quanto si e' appreso, e' di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla rivelazione di segreti d'ufficio. (ANSA).


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