COMUNICATO COCER GDF: GOVERNO INADEMPIENTE, IN FINANZIARIA MENO DELLA META' DELLE RISORSE PROMESSE E NULLA PER IL RIORDINO, NON SOTTOSCRIVEREMO IL PATTO SICUREZZA, SOLIDARIETÀ CON LE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA DEI SINDACATI POLIZIA

mercoledì 03 ottobre 2007

Cocer Guardia di Finanza

COMUNICATO STAMPA

 

Lo scorso mese di luglio, con la firma a Palazzo Chigi alla presenza del Presidente del Consiglio Prof. Romano Prodi, si portava a compimento l’accordo contrattuale per il quadriennio normativo 2006/2009 ed il biennio economico 2006/2007 per il comparto sicurezza-difesa.

 

Il contratto, esiguo nelle risorse economiche, era valorizzato da un documento di pre-intesa “Linee guida del Patto per la Sicurezza”, definito dalle rappresentanze militari e sindacali il “vero punto di forza dell’accordo”.

 

Infatti, per la prima volta, un Governo si impegnava ad esaminare in forma organica diverse problematiche, da anni irrisolte, che nell’ambito del comparto sicurezza-difesa rappresentano le maggiori distonie tra i vari Corpi e Forze di polizia e tra queste ed il restante comparto pubblico.

 

Purtroppo, a distanza di circa due mesi da quella data, il COCER della Guardia di Finanza, come le altre Rappresentanza Militari e Organizzazioni Sindacali, deve prendere atto che le Autorità politiche non hanno mantenuto gli impegni assunti.

 

Eppure, al fine di ottenere un segnale tangibile sulla solidità della pre-intesa, le Rappresentanze Militari e sindacali si erano limitate a richiedere lo stanziamento di 200 milioni di euro, per la specificità del comparto e circa 120 mln di euro sul riordino delle carriere, ad incremento delle somme già stanziate.

 

Così non è stato!

 

Infatti, nel D.D.L. Finanziaria 2008 sono stati appostati soltanto 150 mln di euro, tra l’altro, finalizzati nella quasi totalità ad interventi dovuti in materia di buoni pasto ed all’adeguamento delle tariffe orarie del lavoro straordinario (ad oggi sottopagate rispetto al lavoro ordinario); provvedimenti che per giustizia ed equità devono essere garantiti a prescindere dalle richieste sindacali.

 

Inoltre, mancano all’appello le risorse per il rinnovo del contratto economico relativo al biennio 2008/2009.

 

Questo quadro d'assieme, non certo edificante, è ancor più aggravato da una situazione di sofferenza economica del Corpo della Guardia di Finanza che si trova ogni giorno a dover far fronte alle esigenze operative con carenti stanziamenti economici relativi al normale funzionamento.

 

Si ritiene che in queste condizioni sarà molto difficile svolgere una incisiva lotta all'evasione fiscale e, quindi, garantire una maggiore sicurezza economico-finanziaria.

 

Qualora le richieste formalizzate non saranno soddisfatte, solidali con le manifestazioni indette dal personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile (precluse al personale militare), non sottoscriveremo il Patto e denunceremo la grave inadempienza del Governo.

 

 

Roma, 3 ottobre 2007

 

IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA


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