FISCO: LAP DANCE NON E' BALLETTO, NIENTE ALIQUOTA RIDOTTA - ANIMALI:VIMINALE;CONTRO MALTRATTAMENTI OPERA CORPO FORESTALE

mercoledì 02 maggio 2007

FISCO: LAP DANCE NON E' BALLETTO, NIENTE ALIQUOTA RIDOTTA

 

   (ANSA) - ROMA, 27 APR - La 'lap dance' e' uno spettacolo di danza o un'attivita' alla quale il pubblico partecipa attivamente? La domanda e' arrivata sul tavolo dell'Agenzia delle Entrate che oggi in una risoluzione fornisce una dettagliata interpretazione delle esibizioni intorno ai pali nei night club, tra ballerine svestite e clienti pronti a salire sui palchi. Tutto chiaramente ai fini tributari.

   La 'lap dance' non e' nell'elenco ne' degli spettacoli dal vivo (tassati al 10%) ne' degli intrattenimenti (tassati al 16%). Interviene dunque l'Agenzia delle Entrate che in un documento di sette pagine cerca di 'circoscrivere' giuridicamente questa forma di ballo erotico per calcolare quanto deve incassare lo Stato, attraverso le tasse, sul biglietto e sulle consumazioni.

   Il pubblico assiste o partecipa? E' questo a fare la differenza sulla dichiarazione dei redditi dei gestori di locali di 'lap dance'. ''La partecipazione attiva del cliente nell'esibizione della ballerina - sottolinea l'Agenzia fiscale - e il suo coinvolgimento fisico nella manifestazione rappresentano non semplice eventualita' ma elementi fortemente caratterizzanti la natura stessa dell'attivita' di lap dance. La partecipazione attiva del pubblico assume, quindi, un rilievo determinante anche per qualificare, ai fini tributari, l'attivita' in esame come di intrattenimento''. Niente assimilazione dunque a concerti musicali o a balletti dal vivo: l'imposta sugli intrattenimenti - avverte l'amministrazione fiscale - in questo caso deve prevedere l'aliquota del 16% (la seconda piu' alta solo dopo il biglietto di ingresso nelle sale da gioco). Quanto alle consumazioni, se obbligatorie, si paghera' l'Iva al 20%; sulle consumazioni facoltative, invece, come gia' accade nelle discoteche e nelle sale da ballo, ''resta ferma l'applicabilita' dell'aliquota al 10%''.(ANSA).

 

ANIMALI:VIMINALE;CONTRO MALTRATTAMENTI OPERA CORPO FORESTALE

 

   (ANSA) - ROMA, 26 APR - La prevenzione contro i maltrattamenti degli animali e' affidata ''in via prioritaria'' al Corpo forestale dello Stato e in ambito territoriale alla polizia municipale ''ferme restando le funzioni di polizia giudiziaria'' affidate a ciascuna Forza di Polizia. E' quanto stabilisce il decreto firmato dal ministro dell'Interno, Giuliano Amato, il 23 marzo scorso, in applicazione alla legge sul divieto di maltrattamento degli animali e il loro impiego in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate.

  Il decreto del Viminale, sentiti i ministri delle politiche agricole e forestali e della Salute, inoltre affida, ai prefetti le funzioni di indirizzo e coordinamento, in ambito provinciale, delle attivita' delle forze di polizia e dei corpi di polizia municipale ''al fine di evitare duplicazioni o sovrapposizioni di interventi''. (ANSA).


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