LA SCOMPARSA DI MARIO PISANI, CLAUDIO BERNAGOZZI RICORDA L'AMICO E L'ATLETA

martedì 17 aprile 2007

Pubblichiamo l’accorata lettera che abbiamo ricevuto da Claudio BERNAGOZZI, che ha accompagnato Mario PISANI nella sua ultima impresa sportiva, “Mario for peace”, in giro per l’Europa, redigendo tra l’altro i comunicati pubblicati sul nostro sito internet.

Mario ci ha lasciato

 

Squilla il telefono tante volte oggi, maledetto venerdì 13.

Una domanda, poi dubbio, poi timore, poi paura vera, poi…. quello che non ti aspetti.

"Claudio, Mario non è più con noi".

No, non ci credo, non ci posso credere, non ci voglio credere.

Mario non c'è più ?

Non è vero.

Lo vedo qui davanti, è appena cominciato il 2000.

Mi chiede se lo aiuto in una impresa folle, ma …. da Mario Pisani.

Da Palermo a Torino a piedi, di corsa. Il suo grande cuore vuole raccogliere fondi per l'ANT e come può farlo un Atleta, un Podista; di corsa.

E i giornali, tutta Italia parla di Lui e della Sua Mille Miglia, a piedi.

Mario non c'è più ?

Non è vero. E' qui con tutti noi in Piazza Maggiore.

Lo vedo con la coppia della Sua vita: la moglie Mara e la figlia Jessica.

E' Lui che ci saluta, scompare all'orizzonte e ci da appuntamento a Torino, in un 1 aprile da scherzo, ma non per Mario. Lui c'è, stanco ma c'è.

Mario non c'è più ?

No, è con tutto il mondo podistico, tutte le domeniche, gare corte e gare lunghe. Ma quanto lunghe ? Tanto lunghe, ore e ore di corsa.

Guardalo con la maglia azzurra della Nazionale, a Brno, per il Campionato Mondiale delle 24 ore. Mario Pisani c'è.

E lo rivedo la domenica, tutti noi lo salutiamo, è sempre pronto al sorriso, eternamente disponibile, ascolta tutti.

E' lì, davanti a me che torna a chiedermi se l'aiuto in un progetto ….. folle?!

Il Giro d'Europa, 5000 km, 9 Stati.

Mario non c'è più?

No, è qui con me, gli ho appena detto che è matto, che quelli come Lui sono da legare. Già, quelli come Lui. Ma quanti  sono "quelli come Lui"??.

Quanti con il semplice gesto della corsa vogliono provare a portare serenità, raccogliere fondi, diffondere Pace.

Ed è qui con me, contento ed entusiasta quando gli propongo di chiamare la Sua nuova avventura "marioforpeace".

E' con tutti noi, siamo tutti con Lui, in questo caldo 1 agosto; il primo passo incerto, poi via, di corsa, l'Europa l'aspetta.

Mario non c'è più ??

Non è vero, l'ho sentito ora, sta attraversando la Francia, e poi su, fino all'Inghilterra; fa caldo, piove, suda, è tanto freddo, ma Mario c'è, è lì che corre e passo dopo passo diventa il mio, il nostro SuperMario, l'eroe dei videogiochi che presta il nome all'Eroe sulla strada, per la Pace.

Riceve tanta ammirazione perché trasmette tanta simpatia, a tutti, una figura esile che corre, corre, corre sulle superstrade, nei piccoli Paesi di Provincia, viene ricevuta da Consoli ed Ambasciatori, scortata dai colleghi della Finanza, applaudita ed osannata.

Mario non c'è più??

Ma cosa mi dite, lo sento correre sulle strade d'Europa, ho la fortuna e l'onore di poter raccontare per mesi le Sua gesta, tutti i media internazionali mi chiedono notizie. Tutto il Mondo podistico mi chiede notizie, news del nostro, grande Supermario.

No, non può essere.

Perché è lì, lo vediamo tutti, è in fondo a via Indipendenza.

E' magro, molto magro, ma le forze sono le stesse, anzi si sono moltiplicate.

Si avvicina, è sempre più grande, è sempre più immenso. E' SuperMario.

Gli ultimi metri, i colleghi, gli amici, i podisti, ma soprattutto Loro: Mara e Jessica, moglie e figlia di un Grande.

E l'abbraccio, lungo, intenso, liberatorio.

Il nostro Eroe è qui, è tornato, è sempre stato con noi.

Sono con Lui in pizzeria, con noi le nostre mogli.

Parliamo di tutto, dell'impresa, dei figli, di tutto, della vita.

E' qui con me, con tanti altri, splendido e disponibile testimonial di Telethon.

Mi chiede di sedermi ad un tavolo e mi conferma l'ennesimo progetto, ormai non più pazzesco perché …. di SuperMario: l'attraversamento coast to coast dell'America, sulla mitica Route 66.

L'aveva confidato a me ed a pochi intimi tanti mesi prima, chiedendo però di non fare una grossa pubblicità.

Ok Mario, vorrà dire che mi metterò subito al lavoro per prepararti il necessario.

Perché tu sei qui, Mario.

Ricordati la promessa che mi avevi fatto in pizzeria: "Claudio, nel 2007 sarò con te alla Bologna Zocca!!" Ti aspetterò, Ti aspetteremo e, se non ci sarai, Ti ricorderemo, sempre: Promesso.

Perché per i Tuoi amici, quelli che Ti hanno seguito, quelli che Ti hanno amato, Tu sarai sempre qui, con noi.

Ciao Mario

 

Claudio Bernagozzi

 

claudiobernagozzi@alice.it

 

 


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