FISCO: INDAGINI FINANZA; AL VIA BANCA DATI ANTI-EVASIONE - NIENTE SCONTRINO, PIU' RAPIDA CHIUSURA NEGOZIO - ENTRATE;SCONTRINO ON-LINE NEL 2008,ORA RIMANE OBBLIGO

giovedì 25 gennaio 2007

FISCO: INDAGINI FINANZA; AL VIA BANCA DATI ANTI-EVASIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 19 gen - Al via la banca dati dei rapporti finanziari: con un provvedimento dell' Agenzia delle entrate, diventa infatti operativa la codificazione di tutti i rapporti che intercorrono con una banca o un intermediario finanziario, dall' apertura di un conto corrente alla chiusura della cassetta di sicurezza, dalla richiesta di un finanziamento ad una operazione su un fondo pensione.

   Le banche apporranno un codice, registreranno i dati identificativi del cliente, compreso il codice fiscale, e comunicheranno il tutto all' amministrazione finanziaria, che fara' confluire queste informazioni in una apposita sezione dell' anagrafe tributaria. ''La banca dati dei rapporti finanziari - sottolinea il direttore dell' Agenzia delle entrate, Massimo Romano - contribuira' ad una maggiore incisivita' dello strumento delle indagini finanziarie nella lotta all' evasione fiscale''.

   Il trattamento dei dati e' riservato, si legge nel provvedimento delle Entrate, ''esclusivamente agli operatori incaricati dei controlli'' fiscali. Indicata anche una precisa tempistica: per i rapporti pregressi le comunicazioni dovranno essere fatte dalle banche e dagli altri intermediari entro il 30 aprile 2007; poi, a regime, la banca dati verra' alimentata mese per mese. (ANSA).

 

FISCO: NIENTE SCONTRINO, PIU' RAPIDA CHIUSURA NEGOZIO

 

   (ANSA) - ROMA, 19 gen - Se il negoziante non emette lo scontrino per tre volte rischia di dover chiudere il negozio, ma rispetto al passato, da ora in poi, l'applicazione della sanzione potra' avvenire a tambur battente perche' non sara' necessario attendere ''il definitivo accertamento'' delle violazioni (tre in un quinquennio). Lo spiega l'Agenzia delle Entrate nella Circolare che fornisce i primi chiarimenti sulle norme contenute nel decreto fiscale collegato alla Finanziaria 2007.

   Sempre per quanto riguarda gli scontrini, inoltre, la chiusura del negozio, da un minimo di 3 giorni ad un massimo di un mese, potra' esser disposta ''anche nel caso in cui le tre violazioni, che rimangono giuridicamente distinte tra loro, siano contestate unitariamente''.

   Per quanto riguarda invece la durata della chiusura ''il trattamento sanzionatorio risulta mitigato'' rispetto al passato in quanto, ricorda l'Agenzia, precedentemente l'amministrazione poteva decidere come sanzione la sospensione dell'esercizio anche fino a due mesi. (ANSA).

 

FISCO: ENTRATE;SCONTRINO ON-LINE NEL 2008,ORA RIMANE OBBLIGO

 

   (ANSA) - ROMA, 18 gen - I negozianti e i locali pubblici potranno dire addio allo scontrino fiscale solo dopo la meta' del 2008, quando potrebbe arrivare per loro l' obbligo di invio telematico degli incassi al Fisco. Per ora, invece, rimangono in vigore le vecchie regole che impongono di emettere il tradizionale scontrino fiscale cartaceo. Gia' dallo scorso anno, invece, la grande distribuzione commerciale ha la facolta', ma non l' obbligo, di inviare on-line i ''corrispettivi'' al fisco: puo' gia' ora, quindi, emettere scontrini che non hanno valore fiscale.

    A chiarire gli effetti del sovrapporsi di piu' norme relative al rilascio degli scontrini fiscali, adottate a partire dalla passata finanziaria, e' l' Agenzia delle Entrate in risposta a chiarimenti avanzati da un Caf. Le nuove norme previste dalla finanziaria, infatti, prevedono che l' obbligo di trasmissione telematica degli incassi, scattera' per i commercianti al minuto e per i locali aperti al pubblico, solo dalla data che sara' individuata ''per le singole categorie di contribuenti'' da un provvedimento del direttore dell' Agenzia delle Entrate che dovra' essere adottato entro il primo giugno 2008. Solo allora, con l' arrivo del registratore di cassa telematico, si potra' evitare l' emissione di scontrini fiscali. Rimarra' fermo, comunque, l' obbligo di emissione della fattura su richiesta del clienti.

   Nulla cambia invece per la grande distruzione che gia' in base alla finanziaria 2006 poteva scegliere, ma senza alcun obbligo, di certificare al fisco i propri incassi con registratori telematici. Se ha attivato questa facolta' potra' evitare di emettere scontrini dal valore ''fiscale'', anche se sara' difficile non lasciare al cliente uno scontrino che consenta di verificare la spesa fatta. (ANSA).


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