FISCO: COMUNI; COME CAMBIA MAPPA ADDIZIONALI ICI E IRPEF - FISCO:SCADENZE - FISCO: SOLE 24 ORE, STOP VANTAGGI FAMIGLIE SOPRA 25.000 EURO

mercoledì 17 gennaio 2007

FISCO: COMUNI; COME CAMBIA MAPPA ADDIZIONALI ICI E IRPEF

 

   (ANSA) - ROMA, 13 GEN - Letta la Finanziaria 2007 e fatti i conti con i tagli dei trasferimenti, i Comuni italiani hanno cominciato a usare la leva fiscale prevista dalla manovra nel tentativo di far quadrare i bilanci e rispettare il Patto di stabilita' interno. Oggi e' stata la giunta di Roma a comunicare le novita' della pressione fiscale: cala l'ICI sull'abitazione principale (da 4,9 a 4,6 per mille) e aumenta l'addizionale Irpef (da 0,2 a 0,5%) con agevolazioni per 280 mila famiglie.

   La Capitale e' stata preceduta nella manovra di Bilancio da altri Comuni ma sono ancora molti - almeno fra i capoluoghi di Provincia - i Sindaci alle prese con l'esigenza di far tornare i conti.

   La Finanziaria 2007 ha sbloccato le addizionali locali. Ai comuni e' riconosciuta la possibilita' di aumentare l' aliquota che si aggiunge all'Irpef dello 0,8%. Prima questa possibilita' era limitata ad uno 0,5%. Al Senato e' stata inoltre introdotta la possibilita' di prevedere esenzioni per alcune categorie di contribuenti.

   Ecco un breve quadro di sintesi con le principali decisioni fin qui prese da alcuni Comuni:

- ROMA: l'ICI passa dal 4,9 al 4,6 per mille; ritocco per l'addizionale IRPEF, dallo 0,2 allo 0,5% con esenzione per circa 280 mila famiglie;

- GENOVA: nessun ritocco per l'aliquota ICI e per l'addizionale IRPEF, invariate rispetto al 2006:

- VENEZIA: Cacciari non non vuole introdurre l'addizionale IRPEF e intende mantenere al minimo l'aliquota ICI;

- BOLOGNA: aumenta l'addizionale IRPEF dallo 0,4 allo 0,7%, resta invariata l'aliquota ICI;

- ALESSANDRIA: l'aliquota ICI e' stata ridotta dal 5,1 al 4,9 per mille; rimane invariata l'addizionale IRPEF;

- FOGGIA: aumenta l'ICI, nel senso che e' stata ridotta la detrazione a 103 euro (fino al 2006 era di 153 euro). (ANSA).

 

FISCO:SCADENZE; TRA BOLLO CON RINCARO E RITARDATARI ICI

IN CASSA A GENNAIO, ENTRO FINE MESE SI PAGA ANCHE IL CANONE RAI

 

   (ANSA) - ROMA, 13 gen - Primo appuntamento con il bollo auto, rincarato per molti automobilisti con la Finanziaria, e ultima occasione per i ritardatari Ici per pagare l'imposta sulla casa con una mini-multa. Sono queste le principali scadenze fiscali di gennaio. Entro fine mese, oltre ai consueti adempimenti per chi deve pagare l'Iva o l'imposta di registro, c'e' anche il versamento del canone Rai, anch'esso qualche euro piu' caro rispetto allo scorso anno.

   Ecco tutte le principali scadenze fiscali di questo primo mese dell'anno.

   - LUNEDI' 15 GENNAIO, IL 730. La scadenza riguarda i datori di lavoro che prestano l'assistenza fiscale ai propri dipendenti; dovranno inviare una comunicazione ai propri addetti chiedendo loro se intendono avvalersi dell'assistenza fiscale del sostituto di imposta. In alternativa i lavoratori e i pensionati possono rivolgersi ai Caf (i Centri di Assistenza Fiscale) o ai professionisti autorizzati come i commercialisti, i ragionieri e i consulenti del lavoro.

   - VENERDI' 19 GENNAIO, IN CASSA I RITARDATARI ICI. Per i possessori di casa (ma anche di terreni) che non hanno pagato l'imposta comunale sugli immobili entro il 20 dicembre 2006 c'e' la possibilita' di pagare la tassa, entro il 19 gennaio con una mini-multa. Con il ravvedimento operoso sara' possibile infatti versare l'Ici con la sanzione ridotta, pari al 3,75% dell'imposta dovuta (un ottavo della sanzione ordinaria del 30%), e gli interessi legali (il 2,5% annuo) calcolati con decorrenza giornaliera.

   - VENERDI' 26 GENNAIO, SI PAGA L'IVA. Anche in questo caso l'appuntamento e' per i ritardatari, rispetto ai versamenti non fatti entro il 27 dicembre, che potranno usufruire del ravvedimento operoso.

   - LUNEDI' 29 GENNAIO, SANATORIA UNICO. Fino a questa data, cioe' entro 90 giorni dalla scadenza originaria del 31 ottobre 2006, sara' possibile sanare la mancata presentazione on line della dichiarazione Unico 2006.

   - MARTEDI' 30 GENNAIO, IMPOSTA DI REGISTRO. I titolari di contratti di locazione dovranno versare l'imposta di registro sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza 1 gennaio 2007.

   - MARTEDI' 31 GENNAIO, BOLLO AUTO E CANONE RAI. Chi possiede una tv o una radio e' tenuto al versamento del canone annuale Rai, quest'anno arrivato a quota 104 euro, 4,40 in piu' dello scorso anno.

   Primo appuntamento in cassa anche per il bollo auto, dopo i ritocchi della Finanziaria che ha previsto rincari per tutte le auto, fatta eccezione per le Euro 4 e le Euro 5 e le auto gpl e a metano, sotto i 100 kw. Sono tenuti al versamento della tassa i proprietari di vetture con oltre 35 kw con bollo scadente a dicembre 2006, di ciclomotori e di roulottes. Il bollo puo' esser pagato alla Posta, con apposito bollettino, o presso gli uffici Aci, le tabaccherie o le agenzie di pratiche auto.(ANSA).

 

FISCO: SOLE 24 ORE, STOP VANTAGGI FAMIGLIE SOPRA 25.000 EURO

 

   (ANSA) - ROMA, 15 gen - I vantaggi fiscali per le famiglie  italiane, dopo la rimodulazione dell'Irpef con la Finanziaria, si fermano ad un reddito di 25.000 euro. Ovvero, sopra questa soglia si paga di piu' rispetto agli altri Paesi europei.

   Lo rileva il Sole 24 Ore, che mette a confronto la tassazione sui nuclei familiari nei principali paesi del Vecchio Continente.

   Tra tutti, il Paese considerato un ''paradiso fiscale'' per le famiglie e' la Francia anche grazie all'introduzione del 'quoziente familiare', proposta di cui da anni si discute anche in Italia. Una famiglia di 4 persone con coniuge e figli a carico e un reddito unico di 25.000 euro oltralpe paga solo 52 euro, che arrivano a 2.500 se lo stesso nucleo puo' contare su un reddito di 50.000 euro annui. Piu' o meno la stessa situazione si registra in Germania: la stessa famiglia paga infatti 700 euro, che diventano 7.200 con un guadagno di 50.000 euro. In Italia, come del resto in Gran Bretagna, Austria e Spagna la situazione e' diversa: sui soliti 25.000 euro la famiglia paga 1.725 euro. Sarebbero in realta' 3.200, ma scendono per effetto degli assegni familiari. Ma a 50.000 euro l'Irpef sale fino a 13.217 euro (13.763 senza assegni familiari). Piu' il reddito sale, inoltre - rileva il quotidiano - e piu' il divario cresce, e l'Italia ''e' sempre fanalino di coda nella tassazione delle famiglie piu' benestanti''.

   Il Sole riconosce che ''qualche passo in avanti grazie agli ultimi tre interventi sull'Irpef e' stato fatto'', ma il 2007 sara' comunque ''un anno di grandi manovre sull'imposta personale'' e non solo per l'Italia ma anche, ad esempio, per la Germania, dove quest'anno sara' sperimentata una ''tassa sui ricchi'' che colpira', con un'aliquota del 45%, i redditi oltre i 250.000 euro per i single e di 500.000 per le famiglie. (ANSA).


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