TORTURA: SIULP, MODIFICHE SENATO CRIMINALIZZANO FORZE PS - STRAGI: 47MILA DOCUMENTI DA DIFESA AD ARCHIVIO STATO. IERI CARABINIERI HANNO VERSATO 14 MILA CARTE SU PETEANO - DIFFAMO' EQUITALIA, MARADONA RINVIATO A GIUDIZIO A ROMA

giovedì 14 maggio 2015

TORTURA: SIULP, MODIFICHE SENATO CRIMINALIZZANO FORZE PS

      (ANSA) - ROMA, 13 MAG - "Il testo del ddl per il reato di

tortura, cosi' come emendato al Senato, corre il rischio di

legare le mani alle Forze di polizia, di esporre i singoli

appartenenti nell'adempimento del loro dovere a

criminalizzazioni facili e infondate e di sottoporli ad una vera

e propria azione di intimidazione rispetto alle facili

strumentalizzazioni che si potranno verificare".

   Lo afferma il segretario del Siulp Felice Romano secondo il

quale "l'introduzione di un reato proprio delle forze di

polizia, anziche' di un reato comune con le giuste aggravanti per

i pubblici ufficiali o per gli incaricati di un pubblico

servizio come approvato alla Camera dei deputati, costituirebbe

il concretizzarsi di una norma che anziche' operare un

avanzamento civile e in linea con le raccomandazioni della

Comunita' europea, costituirebbe un elemento di equivoco sul

legittimo utilizzo della forza nell'espletamento del proprio

dovere, con conseguenti strumentalizzazioni e possibili danni

potenziali sull'ordinario sistema di prevenzione e sicurezza".

   Va quindi introdotta, conclude Romano, "una fattispecie di

reato comune, con le necessarie aggravanti, in modo da colpire

ogni forma di condotta riconducibile alla tortura, senza per

questo minare il nostro sistema sicurezza". (ANSA).

 

STRAGI: 47MILA DOCUMENTI DA DIFESA AD ARCHIVIO STATO

IERI CARABINIERI HANNO VERSATO 14 MILA CARTE SU PETEANO

   (ANSA) - ROMA, 13 MAG - Sono 47 mila ad oggi i documenti

sulle stragi consegnati dalla Difesa all'archivio di Stato. Il

ministero sta proseguendo le attivita' di versamento in

applicazione della direttiva del presidente del Consiglio del 22

aprile 2014 che dispone la declassificazione degli atti della

Pubblica Amministrazione relativi alle Stragi di Ustica,

Peteano, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Gioia

Tauro, stazione di Bologna e Rapido 904.

   Ieri il Comando dell'Arma dei Carabinieri ha consegnato

all'Archivio Centrale dello Stato oltre 14 mila documenti

riguardanti la Strage di Peteano. Nell'attentato dinamitardo,

avvenuto il 31 maggio 1972 nella provincia di Gorizia, morirono

il brigadiere Antonio Ferraro di 31 anni e i carabinieri Donato

Poveromo e Franco Dongiovanni, rispettivamente di 33 e 23 anni,

e rimasero gravemente feriti il tenente Angelo Tagliari e il

Brigadiere Giuseppe Zazzaro.

   Ad oggi - attraverso un meticoloso processo di ricerca di

fascicoli in custodia negli archivi dello Stato Maggiore delle

Difesa, delle Forze armate, dell'Arma dei Carabinieri, del

Segretariato Generale della Difesa e di tutte le articolazioni

del Ministero - sono stati versati circa 47.000 documenti; la

maggior parte proviene dagli archivi dell'Arma dei Carabinieri e

dell'Aeronautica e riguardano, principalmente, gli eventi di

Peteano e Ustica. L'attivita' di versamento dovrebbe concludersi

entro giugno.

   La Difesa sottolinea che una parte dei documenti appartenenti

agli archivi del Dicastero sono nella disponibilita'

dell'Autorita' Giudiziaria. Il ministero, informa, "cosi' come le

altre amministrazioni dello Stato, sta versando i documenti in

suo possesso al fine di dare un contributo importante alla

memoria storica del Paese". (ANSA).

 

DIFFAMO' EQUITALIA, MARADONA RINVIATO A GIUDIZIO A ROMA

PROCESSO 19 LUGLIO 2016 ANCHE AVVOCATO PISANI, "VERITA' FA PAURA"

   (di Marco Maffettone)

   (ANSA) - ROMA, 13 MAG - Le parole utilizzate da Diego Armando

Maradona in alcune interviste furono diffamatorie nei confronti

di Equitalia. Ne e' convinto il gup di Roma, Chiara Giammarco,

che ha rinviato a giudizio l'ex "Pibe de Oro" fissando il

processo al 19 luglio del 2016 davanti al giudice monocratico.

Con l'ex campionissimo del Napoli e' finito a processo, con la

stessa accusa, il suo legale Angelo Pisani. In una nota

Equitalia puntualizza che la denuncia non riguarda l'allora

presidente, Attilio Befera, "che, come legale rappresentante di

Equitalia Spa, e' stato solo firmatario dei relativi atti".

   Secondo il pm Nicola Maiorano, Maradona tra "il maggio e il

giugno del 2012" ha reso "una serie di dichiarazioni, tra

interventi pubblici e interviste a organi di informazioni, in

cui affermava ripetutamente di essere vittima di una strumentale

persecuzione da parte di Equitalia sulla base di documentazione

falsa e di procedure irregolari che lo aveva portato vicino a

gesti irreparabili, come accaduto ad altre persone".

   Una lunga guerra quella del fenomeno argentino con il fisco

italiano che era culminata con il plateale "gesto dell'ombrello"

che Dieguito fece in diretta tv ospite di una trasmissione di

Rai Tre. Nelle scorse settimane e' arrivata la decisione della

Commissione tributaria che ha, di fatto, assolto dalle accuse

l'ex ct della nazionale argentina.

  "Sono fiero di essere stato denunciato da Equitalia - ha detto

Pisani commentando la decisione del giudice -  per aver difeso

un innocente e senza mai offendere nessuno, prova che la verita'

fa paura. Siamo stati rinviati a giudizio per diffamazione solo

per aver detto la verita'. Sara' un onore dimostrare in aula di

cosa sono capaci i poteri forti". Nel procedimento Equitalia si

costituira' parte civile attraverso l'avvocato Emilio Ricci e

Antonella Follieri.

   "Il giudice non ha voluto tener conto delle nostre istanze

sulla competenza territoriale - affermano gli avvocati Sergio

Pisani e Damiano De Rosa, difensori degli imputati -. Il giudice

naturale e' quello dove viene stampato il giornale su cui e'

presente l'intervista. In questo caso Cassino. Abbiamo

depositato al giudice la sentenza della Commissione tributaria

che scagiona completamente Maradona dalle sue pendenze e quindi

le sue dichiarazioni, seppur aspre nei toni, rientrano in un

alveo di legittimita'". (ANSA).

 


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