MANAGER CINESE MORDE MANO A FINANZIERE A EXPO, ARRESTATA - M5S: BLOG RILANCIA SOTTOSCRIZIONE PER ACQUISTO DIVISE PS - ADDIO DL MISSIONI MILITARI ESTERO,ARRIVA LEGGE QUADRO

giovedì 14 maggio 2015

MANAGER CINESE MORDE MANO A FINANZIERE A EXPO, ARRESTATA

IL LEGALE, E' STATO FRAINTENDIMENTO. PROCESSO PER DIRETTISSIMA

   (ANSA) - MILANO, 13 MAG - E' stato frutto di "un

fraintendimento", secondo il loro legale, Benedetto Maria

Bonomo, l'arresto di due cinesi, tra i quali un' importante

donna manager che si occupa di comunicazione, avvenuto ieri

negli appartamenti della delegazione cinese a Expo, durante i

controlli dei documenti in seguito del quale la donna ha morso

una mano a un militare della guardia di Finanza.

   La donna e' processato oggi per direttissima per resistenza a

pubblico ufficiale, mentre il connazionale deve rispondere di

rifiuto di identificazione.

   L'episodio e' accaduto nella serata di ieri, quando militari

della Guardia di Finanza hanno controllato i documenti al gruppo

di cinesi i quali, a detta dell'avvocato Bonomo, hanno temuto

che qualcuno li stesse tentando di raggirarli. Considerata anche

la difficolta' nel capirsi, ne e' nata un' animata discussione al

termine della quale la cinese ha morso una mano a un finanziere

ed e' stata arrestata.

  Della vicenda e' stato informato anche il console cinese che si

trova in Tribunale. (ANSA).

 

MANAGER CINESE MORDE MANO A FINANZIERE A EXPO, ARRESTATA (2)

   (ANSA) - MILANO, 13 MAG - E' stata scarcerata dal giudice

delle direttissime la donna manager che si occupa di

comunicazione per il padiglione di Expo, arrestata ieri negli

appartamenti della delegazione asiatica della manifestazione che

aveva morso una mano a un militare della guardia di Finanza

durante dei controlli dei documenti.

   Il suo avvocato, Benedetto Maria Bonomo, ha chiesto i termini

a difesa fino al primo luglio per decidere la propria strategia

nel processo di merito.

   Il secondo cinese coinvolto, si e' saputo in un secondo tempo,

non era stata arrestato durante i controlli ma solo denunciato

per il suoi iniziale rifiuto di esibire i documenti.(ANSA).

 

CINESE ARRESTATA A EXPO, 'BLITZ' PER CONTROLLARE PRODOTTI

   (ANSA) - MILANO, 13 MAG - L'arresto della donna cinese

accusata di resistenza a pubblico ufficiale per aver morso la

mano di un militare della Guardia di finanza non sarebbe

avvenuto durante un normale controllo di documenti ma nel corso

di alcuni accertamenti su prodotti con il marchio Expo che si

ritenevano contraffatti. E' quanto emerge dalla ricostruzione

fornita dalle Fiamme gialle.

   Il blitz sarebbe scattato ieri in un deposito-magazzino di

Baranzate, un Comune vicino all'area Expo, dove la donna

risultava domiciliata. Operazione condotta esclusivamente da

militari in divisa. La donna era in possesso di un visto

rilasciato lo scorso aprile per una missione legata ad Expo, e

sono in corso accertamenti sul suo ruolo all'interno della

delegazione del Paese asiatico. (ANSA).

 

M5S: BLOG RILANCIA SOTTOSCRIZIONE PER ACQUISTO DIVISE PS

   (ANSA) - ROMA, 13 MAG - Il blog di Beppe Grillo rilancia la

richiesta di sottoscrizione popolare lanciata dal sindacato di

polizia Consap per l'acquisto delle divise estive per gli

agenti.

  "In molte citta' d'Italia (da Roma a Lucca, da Milano a

Messina, da Palermo a Pistoia) i magazzini che dovrebbero

rifornire i Poliziotti con questa divisa nuova non hanno capi a

sufficienza per tutti!" denuncia il sindacato di polizia che

commenta: "Sembra incredibile ma molti poliziotti siano stati

costretti a comprare di tasca loro parte dell'abbigliamento,

come t-shirt o pantalone o a fare riadattare il pantalone

invernale facendo togliere l'imbottitura, sempre a proprie

spese. Altri poliziotti, invece, stanno continuando ad usare le

vecchie divise estive dell'anno scorso, le cosiddette atlantiche

e cosi' abbiamo volanti con divise diverse. In una Italia di

sprechi - conclude la Consap che fornisce l'Iban del conto

corrente su cui fare il versamento - la Polizia e' messa sempre

al fondo del fondo".(ANSA).

 

ADDIO DL MISSIONI MILITARI ESTERO,ARRIVA LEGGE QUADRO

VIA LIBERA CAMERA VA AL SENATO; OGNI ANNO SESSIONE PARLAMENTARE

   (di Francesco Bongarra')

   (ANSA) - ROMA, 13 MAG - Addio ai decreti legge con cui ogni

sei mesi il Parlamento deve autorizzare la prosecuzione delle

missioni militari all'estero. La legge quadro approvata

dall'Aula della Camera e che ora passa al Senato consentira' di

votare missione per missione una volta all'anno in Parlamento

gli impegni militari all'estero, archiviando cosi' la "pratica"

dei decreti attuata dai tempi di 'Antica Babilonia' in Iraq e

che ha determinato non poche spaccature e tensioni tra le forze

politiche. Una "riforma che ci toglie dalla precarieta'

giuridica", sottolinea Gian Piero Scanu del Pd.

   In base alla legge quadro basteranno atti di indirizzo, e non

esclusivamente leggi, per varare missioni militari. La procedura

prevede infatti che la partecipazione dell'Italia alle missioni

internazionali sia deliberata dal Consiglio dei ministri previa

comunicazione al presidente della Repubblica, e posta

all'attenzione delle Camere che tempestivamente la discutono e,

con appositi atti di indirizzo, la autorizza o la boccia.

   La nuova disciplina si applichera' al di fuori del caso della

dichiarazione dello stato di guerra deliberato dalle Camere. Si

riferisce alla partecipazione delle Forze armate, delle Forze di

Polizia ad ordinamento militare o civile e dei corpi civili di

pace a missioni internazionali istituite nell'ambito

dell'Organizzazione delle Nazioni Unite o di altre

organizzazioni internazionali cui l'Italia appartiene, o

comunque istituite in conformita' al diritto internazionale,

comprese le operazioni militari e le missioni civili di polizia

e per lo stato di diritto dell'Unione europea. Essa consentira'

l'invio di personale e di assetti, civili e militari, fuori del

territorio nazionale anche per missioni "finalizzate ad

eccezionali interventi umanitari".

   La missione sara' deliberata dal Consiglio dei ministri previa

comunicazione al Presidente della Repubblica ed eventualmente

convocando il Consiglio supremo di difesa. La delibera andra'

trasmessa alle Camere che, dopo averla discussa, concederanno o

negheranno l'autorizzazione con atti di indirizzo, eventualmente

definendo impegni per il Governo. In base ad un emendamento

della Lega, il governo potra' decidere di applicare per

determinate missioni il codice penale militare di guerra invece

che quello di pace.

   Sull'andamento delle missioni militari all'estero si svolgera'

una apposita sessione parlamentare entro il 31 marzo di ciascun

anno. Le missioni verranno finanziate con un apposito Fondo la

cui dotazione e' stabilita annualmente dalla legge di stabilita'.

   Il personale impegnato, percepira' l'indennita' di

missione, che sara' riconosciuta anche ai militari in stato di

prigionia. Viene poi prevista l'estensione dei benefici in

favore delle vittime del terrorismo anche ai militari che, nel

corso del servizio prestato presso contingenti impiegati in

missioni internazionali, siano morti o rimasti invalidi in modo

permanente. I benefici vengono riconosciuti in via retroattiva

dal 1961.

   Varie le disposizioni per il "benessere" dei militari in

missione: si va dalla autorizzazione all'utilizzo gratuito delle

utenze telefoniche di servizio qualora non risultino disponibili

sul posto adeguate utenze telefoniche per uso privato, a degli

speciali riposi. I comandanti dei contingenti militari, che

potranno avere un consigliere diplomatico, potranno disporre

interventi, acquisti o lavori da eseguire in economia in caso di

necessita', anche in deroga alle disposizioni di contabilita'

generale dello Stato. Sara' inoltre possibile cedere a titolo

gratuito i mezzi ed i materiali, tranne gli armamenti, alle

forze armate e di polizia del Paese dove si tiene la missione

purche' siano stati considerati dismessi o il loro rimpatrio

costi troppo.(ANSA).

 


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