SICUREZZA: MARONI, A POLIZIA LOCALE STESSE ARMI DI ALTRE FORZE. PRESTO DECRETO PER POTERI AI SINDACI - POLIZIA INVESTE CC SU PRATO A BOLZANO, POLEMICHE. SINDACO, MENO PATTUGLIAMENTI IN AUTO IN ZONE RICREATIVE - NIENTE PIU' SCONTI PER GLI AUTOMOBILISTI

mercoledì 25 maggio 2011

SICUREZZA:MARONI,A POLIZIA LOCALE STESSE ARMI DI ALTRE FORZE
(ANSA) - PARMA, 24 MAG - ''La polizia locale fa parte del
sistema integrato di sicurezza, e' giusto che abbia le stesse
armi in dotazione delle altre forze di polizia''. Lo sostiene il
ministro dell'Interno Roberto Maroni, che ne ha parlato a Parma
in un incontro con alcuni sindaci.
''Sul tema della riforma della polizia locale - ha aggiunto -
ci sono varie proposte in Parlamento, vogliamo inserire il tema
nel prossimo decreto legge sulla sicurezza urbana, che dovra'
affrontare anche il tema della armi in dotazione''. (ANSA).

SICUREZZA: MARONI, PRESTO DECRETO PER POTERI AI SINDACI
(ANSA) - PARMA, 24 MAG - Nelle prossime settimane, entro la
prima quindicina di giugno, il ministro dell'Interno Roberto
Maroni, presentera' un decreto sulla sicurezza per restituire ai
sindaci il potere di fare ordinanze in materia di sicurezza. Ne
ha dato notizia a Parma, dove ha incontrato un gruppo di primi
cittadini.
''Il decreto - ha spiegato Maroni - consentira' ai sindaci di
fare ordinanze, tenendo conto delle osservazioni della Corte
costituzionale''. Il decreto affrontera' anche il tema della
riforma della polizia locale e regolamentera' l'accattonaggio e
la prostituzione. (ANSA).

SICUREZZA: MARONI, PRESTO DECRETO PER POTERI AI SINDACI (2)
(ANSA) - PARMA, 24 MAG - ''Le ordinanze dei sindaci in tema
di sicurezza - ha detto Maroni - hanno dimostrato di funzionare,
dove sono state fatte i reati sono in diminuzione. Credo che sia
positivo il fatto che un sindaco possa decidere a seconda delle
specificita', le citta' sono diverse e hanno esigenze diverse.
Peraltro - ha spiegato Maroni - ci sono gia' regolamenti di
polizia urbana che prevedono divieti diversi nelle varie
citta'''.
Sulla base delle osservazioni mosse alla possibilita' per i
sindaci di fare ordinanze su questo tema da parte della Corte
Costituzionale, secondo Maroni, ''ci sono delle questioni di
principio che si possono risolvere. Importante e' ridare ai
sindaci quei poteri che sono necessari''.
Il decreto che regolamentera' questa vicenda sara' inviato
nei prossimi giorni ai sindaci che compongono il cosiddetto
tavolo di Parma, ''perche' da questi sindaci - ha precisato
Maroni - voglio dei suggerimenti per eventuali modifiche o
miglioramenti''. (ANSA).

SICUREZZA: POLIZIA INVESTE CC SU PRATO A BOLZANO, POLEMICHE
SINDACO, MENO PATTUGLIAMENTI IN AUTO IN ZONE RICREATIVE
(ANSA) - BOLZANO, 24 MAG - Una pattuglia di polizia ha
involontariamente investito un carabiniere fuori servizio che si
era straiato sui prati del Talvera a Bolzano per prendere il
sole. Sull'incidente, banale e fortunatamente senza serie
conseguenze, si e' accesso un dibattito politico sui
pattugliamenti della forze dell'ordine nelle zone pedonali.
La questura ha giustificato la presenza di pattuglie
motorizzate nella zona ricreativa, molto frequentata da famiglie
e giovani, con la presenza di spacciatori.
Il sindaco Luigi Spagnolli ha invece auspicato una riduzione
dei pattugliamenti in automobile sui prati del Talvera.
''Sarebbe - ha detto - un segnale positivo per l'intera
citta'''. ''A volte queste perlustrazioni sembrano un po'
spettacolari'', ha aggiunto il sindaco, dicendosi convinto che

SICUREZZA STRADALE: PRIMO OK PE A MULTE SENZA FRONTIERE IN UE
NIENTE PIU' SCONTI PER GLI AUTOMOBILISTI ALL'ESTERO
(ANSA) - BRUXELLES, 24 MAG - La commissione Trasporti del
Parlamento europeo ha dato il primo via libera a larga
maggioranza alle 'multe senza frontiere'. Gli automobilisti che
passano con il rosso, alzano il gomito o spingono troppo
sull'acceleratore in un altro Paese dell'Ue non potranno piu'
passarla liscia.
La proposta di risoluzione approvata oggi in seconda lettura
passera' a luglio all'esame della plenaria per poi tornare nelle
mani del Consiglio Ue, dove era rimasta bloccata per due anni.
Gli eurodeputati hanno chiesto in maniera particolare alle
autorita' nazionali di garantire l'effettiva applicazione della
direttiva e di garantire la sicurezza dei dati degli
automobilisti trasmessi da un Paese all'altro attraverso il
sistema 'Eurocaris'.
Nel testo si invita inoltre l'Irlanda, il Regno Unito e la
Danimarca a prendere parte all'iniziativa, dato che durante i
negoziati hanno ottenuto la possibilita' di rimanerne fuori. Le
nuove norme comprendono le infrazioni connesse all'eccesso di
velocita', alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di
stupefacenti, al mancato uso della cintura di sicurezza o del
casco, al passaggio con semaforo rosso e all'uso del cellulare
durante la guida. (ANSA).

Tua email:   Invia a: