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L’incontro, al quale era presente il sottosegretario Alfiero Grandi, si  e’ svolto in un clima  sereno e costruttivo  ed ha consentito di affrontare i diversi problemi che interessano il corpo della Guardia di finanza  ed il suo personale.

In questa sintesi, che sarà a breve seguita da un dettagliato resoconto, possiamo anticipare, in sostanza,  che:  

• non e’ in discussione la centralità del Corpo nel sistema fiscale del Paese, nè la sua militarità, intesa come efficienza dell’Istituzione ;

• la eventuale separazione dei comparti deve avvenire attraverso un confronto con gli altri ministri interessati;

• la Guardia di finanza,  attraverso un percorso condiviso e discusso con la rappresentanza, deve arrivare ad essere sempre più  strumento di polizia tributaria ed economico – finanziaria per la lotta all’evasione fiscale ed il contrasto alla criminalità organizzata;

• ogni  questione che  interesserà il personale  sarà discussa prima ancora che con lo Stato maggiore con la rappresentanza;

• non esiste, da parte sua,  alcuna pregiudiziale  ad una piena libertà  associativa  per il personale  della Guardia di finanza e si adopererà presso il Ministro della Difesa al fine di far abrogare ogni restrizione attualmente in vigore,