APPALTI - CGIL, MASSAFRA: NO A PASSI INDIETRO SULLA LEGISLAZIONE CONTRO CORRUZIONE E MALAFFARE

sabato 16 giugno 2018

 ''I fatti che emergono dall'inchiesta romana sulla costruzione dello stadio rendono evidente come la corruzione e il malaffare rappresentino il male endemico che, insieme alla mafia, soffoca il nostro Paese. Per curarlo occorre innanzitutto rispettare le norme esistenti, da quelle sugli appalti a quella contro il caporalato, e l'idea che sia necessaria una semplificazione per renderle più efficaci è da respingere: non servono sconti ma rigore''. È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra. ''Come ricordava lo stesso presidente dell'Anac nella relazione annuale - prosegue - il primo passo per invertire la rotta è quello di applicare le norme esistenti, a partire da quelle sugli appalti, che se usate con severità e trasparenza possono dare un contributo fondamentale''. ''Chi, evocando eccessi di burocrazia, oggi chiede di intervenire sulle leggi per semplificare - prosegue - nasconde la voglia di avere spazi di manovra e mani più libere per alimentare fenomeni che invece vanno combattuti senza se e senza ma''.


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