ACCORATO APPELLO DELLA MADRE DEL FINANZIERE DE ROSA: AIUTATEMI A CONOSCERE LA VERITA’
ACCORATO APPELLO DELLA MADRE DEL FINANZIERE DE ROSA: AIUTATEMI A CONOSCERE LA VERITA’
Abbiamo ricevuto dalla signora Carmela Frate, madre di Salvatore De Rosa, la lettera che appresso integralmente pubblichiamo.
APPELLO DELLA SIGNORA FRATE, MADRE DEL FINANZIERE DE ROSA
“Egregio colonnello Fortuna, le invio questa lettera descrivendo mio figlio Salvatore De Rosa.
Dunque, Salvatore è nato l’8 Aprile del 1974 a Napoli, è alto 1,80 mt e pesa 75 Kg, ha capelli castani e occhi castani chiari, fisico atletico dato che da sempre ha praticato sports come il calcio, nuoto corsa palestra. Ha frequentato un istituto tecnico per geometri e con meritato successo nel 1993 ha conseguito il diploma di maturità . Nel campo degli studi si è sempre distinto in quanto ha avuto l’indole di arricchire sempre più il suo bagaglio culturale. Nonostante i sacrifici scolastici Salvatore trovava il tempo di giocare a calcio. Ha frequentato anche la scuola calcio Dynamo di Napoli evidenziando notevoli doti giocando nel ruolo di portiere, nella rappresentativa campana italiana.
Tutto ciò mi faceva pensare che mio figlio avrebbe intrapreso la strada del calcio professionista ma quando all’età di 19 anni Salvatore partì per il servizio di leva arruolandosi nel corpo dei Vigili del Fuoco notai con gran piacere che presto avrebbe scelto la vita militare . Cominciò infatti a partecipare a vari concorsi nella Polizia di Stato, nei Carabinieri e così via. I risultati arrivarono ben presto, infatti Salvatore nello stesso anno vinse due concorsi: uno nell’Arma dei Carabinieri e l’altro nel Corpo della Guardia di Finanza. Era il mese di settembre del 1977 e così mio figlio si trovò a dover scegliere quale delle due divise indossare. Ne parlò in famiglia come sempre, per avere qualche consiglio. Ricordo che lui era sempre più indeciso, così gli consigliammo di fare come si sentiva. Essendo un amante del mare e praticando il nuoto scelse la Guardia di Finanza arruolandosi nel contingente di mare.
A Gaeta (LT), ha frequentato un corso di 20 mesi presso la scuola Nautica specializzandosi come motorista navale classificandosi tra i primi dieci finanzieri del corso. Non vedeva l’ora di giungere al Reparto Operativo Navale essendo lui un tipo molto dinamico. E’ stato così assegnato alla Squadriglia Navale di Gallipoli, uno dei tanti punti “caldi” della Puglia. Giunto nella cittadina salentina il 26 giugno del 1999, è stato assegnato come membro d’equipaggio ad un guardacoste del Corpo, con mansioni di motorista navale. Si è messo subito in evidenza per la sua umiltà e per la volontà di fare, doti apprezzate anche dai colleghi più anziani.
Come molti ragazzi della sua età si è trovato a dover contrastare in prima linea il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Quando veniva in licenza a trovare la famiglia cercava in ogni modo di tranquillizzarci. Noi ascoltando i vari telegiornali ci rendevamo conto della reale entità del fenomeno. Abbiamo sempre raccomandato a Salvatore di essere prudente quando usciva in mare con la vedetta. Nel frattempo il 30 giugno del 2000 si è sposato con una ragazza napoletana con cui è stato fidanzato per 10 anni. Siamo così scesi giù a Gallipoli per vedere come si erano sistemati Salvatore ed Annabella.
Dopo 23 giorni di matrimonio, nella notte tra il 23 e 24 luglio 2000 c’è stata la collisione in mare ed un gommone con clandestini a bordo. Da allora non abbiamo più rivisto Salvatore e adesso che è trascorso un anno aspettiamo sue notizie in quanto disperso.
Abbiamo fatto mille ipotesi su ciò che possa essere accaduto quella notte . Tra le varie ipotesi fatte, mi sorge il dubbio che addirittura Salvatore non si trovasse a bordo del gommone. Essendo una famiglia molto unita compresa Annabella in noi si è creato un vuoto che non si può descrivere con le parole.
Io adesso mi rivolgo a Lei, signor colonnello, pregandola vivamente di divulgare questa mia lettera nella speranza, sempre viva in noi tutti che qualcuno ci dia notizie su Salvatore nostro. Noi a questo punto crediamo che lui sia vivo ma non sappiamo dove si trovi.
Vi prego di aiutarci
FRATE CARMELA
