(AGENPARL) – Roma, 22 set 2016 – “Si tratta di un attacco misogino, sessista e strumentale contro una poliziotta che ha solo una colpa per qualcuno: quella di essere donna. Un attacco portato avanti da un piccolo sindacato che per fortuna non è rappresentativo tra i lavoratori in divisa e che non rappresenta in alcun caso il sentire comune delle donne e degli uomini della Polizia di Stato”.
Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, intervenendo sulle polemiche che hanno coinvolto Marilina Giaquinta (nella foto), funzionario della Questura di Catania (clicca qui per leggere l’articolo pubblicato dal Corriere della Sera)
“La nostra piena e totale solidarietà alla collega – dice Tissone -, credo che sull’intera vicenda sia stato montato un piccolo, inutile caso mediatico. Le foto oggetto del presunto ‘scandalo’, per altro, non sono assolutamente disdicevoli. Il sindacato di polizia deve fare gli interessi dei colleghi, non le pulci alla vita privata dei lavoratori in divisa con lo scopo, evidente, di creare interesse e pubblicità attorno ad una sigla sconosciuta. Un caso che dimostra come ci sia bisogno di fare ancora tanto per quel che riguarda il pieno riconoscimento della parità di genere, anche all’interno della Polizia di Stato”.